Ulster Rugby Vs Zebre Rugby Club 49-3 (p.t. 14.3)
Marcatori: 13’ Andrew tr Cooney (7-0), 16’ cp Pescetto (7-3), 39’ Lowry tr Cooney (14-3); s.t. 42’ Baloucoune tr Cooney (21-3), 45’ Murphy tr Cooney (28-3), 61’ Murphy tr Lowry (35-3), 67’ Lyttle tr Lowry (42-3), 79’ Roberts tr Lowky (49-3)
Ulster Rugby: McIlroy, Baloucoune, Hume (68’ Madigan), Moore (55’ Moxham), Lyttle, Lowry, Cooney (47’ Shanahan), McCann, Murphy (Cap), Reidy (53’ Rea), Treadwell, Izuchukwu (53’ O’Connor), Moore (43’ O’Toole), Andrew (53’ Roberts), O’Sullivan (40’ Reid); All. McFarland
Zebre Rugby Club: Di Giulio, Bruno, Elliott (37’ Rizzi), Boni (Cap), D’Onofrio, Pescetto, Renton (58’ Palazzani), Leavasa, Masselli (65’ Alaimalo), Bianchi, Nagle (53’ Krumov), Kearney (38’ Rimpelli), Nocera (47’ Bello), Ceciliani (3’ Manfredi), Buonfiglio; All. Bradley
Arbitro: Andrew Brace (Irish Rugby Football Union)
Assistenti: Eoghan Cross (Irish Rugby Football Union) e Peter Martin (Irish Rugby Football Union)
TMO: Brian MacNeice (Irish Rugby Football Union)
Calciatori: John Cooney (Ulster Rugby) 4/4; Paolo Pescetto (Zebre Rugby Club) 1/1; Michael Lowry (Ulster Rugby) 3/3
Cartellini: 35’ cartellino rosso a Marco Manfredi (Zebre Rugby Club)
Player of the match: Kieran Treadwell (Ulster Rugby)
Punti in classifica: Ulster Rugby 5, Zebre Rugby Club 0
Note: Cielo parzialmente coperto. Temperatura 8°. Terreno in ottime condizioni. Partita disputata in regime di porte chiuse al pubblico.
Cronaca: Al Kingspan Stadium di Belfast le Zebre lottano e rimangono in partita fino al 36’ con l’Ulster vicecampione del torneo. Le due squadre rimangono a distanza di break sul 7-3 quando un cartellino rosso ai danni di Marco Manfredi concede l’inerzia della sfida ai padroni di casa. Dopo aver trovato la meta del punto di bonus a inizio ripresa, Murphy e compagni dilagano nel corso del secondo tempo sfruttando la doppia superiorità numerica per l’espulsione del giovane n° 2 e la necessità degli ospiti di disputare la mischia no contest con otto giocatori, vista l’uscita di Massimo Ceciliani per concussion e l’indisponibilità di tallonatori di ruolo.
Primi battiti di partita che vedono le Zebre portarsi pericolosamente nei 22 avversari, sciupando però il loro possesso offensivo. Al 3’ è già tempo di cambi per gli Italiani che fanno entrare anzitempo il tallonatore Marco Manfredi al posto di Massimo Ceciliani, fuori per accertamenti dopo un colpo alla testa.
Dopo alcune fasi di schermaglia al piede, i padroni di casa si portano in attacco dove capitalizzano il loro primo fallo a favore. Gli Ulstermen si appoggiano in touche, costruiscono la cassaforte e vanno fino in fondo col n° 2 Andrew. Cooney aggiunge altri due punti dalla piazzola portando i suoi sul 7-0 quando siamo al 14’.
Tempo due minuti però è Paolo Pescetto risponde al piede del n° 9 in maglia bianca, punendo la prima penalità dei vicecampioni del torneo e accorciando lo score sul – 4.
Un’ottima ricezione aerea di Pierre Bruno forza il secondo calcio di punizione a scapito di Lyttle. I multicolor risalgono il campo e muovono bene l’ovale ma vanno a commettere un in-avanti con Di Giulio nella raccolta del pallone da una ruck.
Chance dunque per i Nordirlandesi che, dopo aver pescato Masselli in fuorigioco, bussano nuovamente nei 22 avversari. La difesa di Boni e compagni è magistrale e tiene botta al lungo multifase, forzando anche un turnover a favore. Dopo l’introduzione in mischia, il calcio di liberazione di Pescetto fa poca strada e il XV di coach McFarland continua a monopolizzare le percentuali di possesso e territorio.
Il lungo assedio dell’Ulster termina al 31’, con le Zebre che liberano al piede e ribaltano fronte d’attacco. Boni trova un gran tenuto e i multicolor impostano una splendida azione avanzante dalla touche sviluppatasi nei 22 avversari.
I padroni di casa intercettano l’ovale con O’Sullivan e nello sviluppo dell’azione Cooney viene colpito tardivamente da Marco Manfredi in occasione della liberazione al piede dal punto di incontro. Dopo aver consultato il TMO, Andrew Brace estrae il cartellino rosso a scapito del giovane tallonatore e in situazione di superiorità numerica Murphy e compagni trovano la meta allo scadere con Lowry. Cooney completa il gioco da 7 punti e si rientra negli spogliatoi sul 14-3.
Secondo tempo che si apre in salita per gli atleti della franchigia federale che pagano l’uomo in meno. L’Ulster ne approfitta e trova in scioltezza la meta al 42’ con l’ala Baloucoune e ancora al 45’ col flanker Jordi Murphy. Il n° 9 in maglia bianca fa 4/4 dalla piazzola e fa decollare il parziale sul 28-3.
Partita in ghiacciaia con i vicecampioni del torneo che abbassano i giri del motore dopo aver ottenuto il punto di bonus offensivo. Intorno al 50’ le due squadre danno fiato ad entrambe le panchine e si arriva al giro di boa del secondo tempo senza grosse novità.
Proprio al 60’ arriva però la quinta meta dei padroni di casa che tornano a colpire con la maul, la specialità della casa. A schiacciare l’ovale è nuovamente capitan Murphy con Lowry che firma i suoi primi punti nel match e fa impennare il parziale sul 35-3.
Nonostante la doppia inferiorità numerica per un cartellino rosso e per permettere lo svolgimento della mischia no contest con tutti gli otto uomini, le Zebre mostrano grinta e coraggio, lottando a più riprese per trovare la meta dell’orgoglio.
Gli Ulstermen difendono bene la loro area di meta e nel finale di gara trovano altre due mete in scioltezza con Lyttle al 67’ e Roberts al 79’, aggiudicandosi l’incontro sul 49-3.
La prossima settimana sarà libera da impegni agonistici. Le Zebre si ritroveranno insieme a tutti gli atleti della rosa Azzurra mercoledì 24 marzo alla Cittadella del Rugby di Parma in vista della gara valevole per gli ottavi di finale di Challenge Cup, in programma venerdì 2 aprile allo Stadio Lanfranchi di Parma contro gli Inglesi del Bath Rugby.