“Il match internazionale che ospiteremo ad aprile rappresenta una bella inversione di tendenza, andando a colmare la separazione tra vertice e base“. Queste le parole del presidente di FIR Abruzzo, Giorgio Morelli, pronunciate ieri nel corso della conferenza stampa di presentazione della giornata del 14 aprile al Fattori de L’Aquila, quando si sfideranno Zebre e Dragons per la prima volta del Guinness Pro14 in Abruzzo.

Il presidente del comitato regionale ha partecipato insieme a numerosi personaggi e autorità della politica locale e del rugby alla presentazione dell’evento, che prima delle Zebre vedrà scendere in campo L’Aquila Rugby Club contro il Cus Genova per il turno di Serie A.

“Le Zebre sono partite a settembre da una situazione molto difficile – ha evidenziato Morelli – ma sono passati dalla crisi alle scelte. Così, anche grazie ad un’illuminante guida tecnica, hanno introdotto un modo di giocare molto aperto, di sfida continua all’avversario, cercando gli spazi e non giocando di difesa e di rimessa, senza alcun risparmio”.

Per Morelli è proprio questa la sfaccettatura importante della presenza all’Aquila della franchigia federale: “E’ fondamentale che le Zebre vengano per la prima volta in Abruzzo a dimostrare questa nuova mentalità, perché nella vita, come nel rugby, se vogliamo cambiare non possiamo fare sempre le stesse cose. Dobbiamo ripartire dalle basi e avere il coraggio di cambiare“.

Nelle prossime settimane FIR Abruzzo interloquirà con i comitati delle regioni del centro e del sud del Paese, per coinvolgere il movimento di diverse regioni nella sfida internazionale del 14 aprile, la prima in cui le Zebre giocheranno nel centro-sud.