Zebre e Università di Parma vanno insieme in meta: l’Ateneo e la franchigia della Federazione Italiana Rugby con sede a Parma hanno infatti firmato un accordo quadro che le lega per cinque anni.
Un’intesa ad ampio spettro, che sarà poi declinata da specifici accordi attuativi, per la promozione e la realizzazione di attività congiunte di studio, ricerca, didattica, terza missione e di iniziative condivise indirizzate a studentesse e studenti. Tra le linee di lavoro aperte dalla convenzione:
La franchigia italiana dello United Rugby Championship entra quindi nella rete dei partner dell’Università di Parma: una rete in continuo ampliamento in tutti gli ambiti, non ultimo appunto quello sportivo. “Il tema di fondo resta quello dell’apertura dell’Ateneo verso l’esterno – osserva il Rettore Paolo Martelli – in un’interazione che vuole essere il più possibile virtuosa e fruttuosa e in un’ottica di presenza attiva sul territorio. Le Zebre sono una realtà rugbistica di grande prestigio a livello internazionale e per l’Università di Parma sono senz’altro un partner prezioso, in primis pensando proprio alle nostre studentesse e ai nostri studenti: alla loro formazione, che può sicuramente giovarsi delle testimonianze e delle esperienze di chi lavora nello sport professionistico, ma anche ai loro momenti ricreativi e di svago. Siamo convinti che da questo accordo quadro scaturiranno tante iniziative significative”. “Zebre e Unipr sono due realtà molto vicine che, oltre a valorizzare, in Italia e all’estero, le eccellenze di Parma, collaborano da anni su diversi fronti – aggiunge Fabrizio Gaetaniello, amministratore delegato delle Zebre Parma –. Molti nostri atleti e componenti dello staff hanno conseguito con merito e soddisfazione il percorso accademico presso l’Università di Parma, i cui studenti sono sempre accolti favorevolmente al Lanfranchi in occasione delle nostre partite casalinghe e al nostro club in sede di tirocini o altre attività di studio e di ricerca. Siamo felici e orgogliosi di presentare una partnership più organica, certi di poter promuovere l’integrazione e il coordinamento delle nostre rispettive azioni, dando impulso ad un numero crescente di opportunità a favore degli studenti e del territorio”. |
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