EPCR Challenge Cup 2018/19 – Pool 4, Round 5

Stade Rochelais vs Zebre Rugby Club 32-12 (p.t. 6-12)

Marcatori: 12’ cp West (3-0); 16’ cp West (6-0); 30’ m Di Giulio (6-5); 38’ m Mbandà tr Palazzani (6-12); s.t. 7’ m Priso tr West (13-12); 14’ m Retiere (18-12); 18’ m Botia tr Lafage (25-12); 40’ m Forbes tr Lafage (32-12)

Stade Rochelais:Murimurivalu, Retiere, Plessis-Couillaud, Doumayrou (22’ s.t. Barry), Andreu (25’ s.t. Lafage), West, Bales (33’ s.t. Goillot); Vito (cap), Gourdon (1’ s.t. Sazy), Liebenberg, Qovu (15’ s.t. Botia), Tanguy (36’ s.t. Corbel), Atonio (22‘ s.t. Joly), Orioli (12‘ s.t. Forbes), Priso (‘ s.t. Corbel) All.Gibbes

Zebre Rugby Club: Padovani, Balekana, Boni, De Battista (1’ s.t. Elliott), Di Giulio (22‘ s.t. Canna), Brummer, Palazzani (19‘ s.t. Renton); Tuivaiti (25‘ s.t. Meyer), Licata, Mbandà, Biagi (cap), Ortis (24’ s.t. Tauyavuca), Bello (22‘ s.t. Zilocchi, 40’ s.t. Bello), Luus (24‘ s.t. Ceciliani), Ah-Nau (19’ s.t. Rimpelli) All.Bradley

Arbitro: Craig Maxwell-Keys (Rugby Football Union)

Assistenti: Adam Leal e Paul Dix(Rugby Football Union)

TMO: Trevor Fisher(Rugby Football Union)

Calciatori: West (Stade Rochelais) 3/3, Reteire (Stade Rochelais) 0/1, Lafage (Stade Rochelais) 1/1, Brummer (Zebre Rugby Club) 0/1 , Palazzani (Zebre Rugby Club) 1/1,

Man of the match: Priso (Stade Rochelais)

Punti in classifica: Stade Rochelais 5,Zebre Rugby Club 0

Note: Cielo nuvoloso. Temperatura 7°. Terreno in buone condizioni. Spettatori 14000.

Commento e cronaca: Dopo tre sconfitte consecutive nel Guinness PRO14, le Zebre sono tornate in campo questa sera allo Stade Deflandre de La Rochelle nella sfida del girone 4 della Challenge Cup. Per tenere aperte le speranze di passaggio del turno i bianconeri dovevano cercare il successo o comunque punti in riva all’Oceano Atlantico nell’ultima trasferta della fase a gironi della competizione che ha visto la franchgia federale cogliere tre successi nei primi 4 turni. L’aria della coppa europea fa bene a Biagi e compagni che riescono ad imbastire una gara di sacrificio in difesa e di azioni pericolose in attacco, che fruttano il meritato vantaggio 12-6 all’intervallo con le mete di Di Giulio e Mbandà. Nella ripresa l’indisciplina ed alcuni errori di trasmissione hanno concesso troppi palloni ai francesi che hanno ribaltato il parziale trovando tre mete ad inizio secondo tempo con una meta di maul e due segnature arrivate da palloni di recupero. Negli ultimi 20 minuti le Zebre vanno vicino a segnare la meta che avrebbe tenuto aperte le speranze per la gara del Lanfranchi si sabato prossimo, ma un dubbio tenuto bianconero con Botia che non rotola mai via da il la all’azione che porta la maul francese a segnare all’83° la meta che vale i cinque punti. Con questo successo i giallo-neri si qualificano ai quarti di finale mentre le encomiabili Zebre –uscite tra gli applausi dei 14000 del Deflandre- vedono quasi svanire le loro speranze di passaggio del turno; ora in mano ai russi dell’Enisei-STM che domani ospitano gli inglesi Bristol Bears a Sochi.

Cronaca: due rapidi falli per le Zebre che premono nei 22 francesi con la touche ai 5 metri: i bianconeri perdono l’ovale in avanti, prima mischia dei francesi che trova il fallo. Il pallone é calciato in touche con i padroni di casa che avanzano con la maul: sui 22 l’ovale é perso in avanti anche dal pack dei transalpini. Palazzani introduce il pallone e l’arbitro inglese questa volta sanziona la mischia francese. La rimessa italiana sulla metà campo é però storta e l’ovale passa nelle mani di Orioli. Il secondo fallo italiano é calciato ai pali da West per il 3-0 dai 40 metri. Provano a rispondere le Zebre ma l’attacco italiano é portato fuori dal campo a 15 metri dalla meta. Arriva poi il terzo fallo per i francesi e, da posizione centrale, West centra ancora i pali dello Stade Deflandre. Rispondono le Zebre al 17° con una bell’azione avanzante con Licata, Boni e Di Giulio fermato sulla linea dei 22. L’azione sfuma su un fuorigioco dell’attacco di Biagi e compagni, ma un in avanti frutta una mischia sul centro campo a Palazzani. E’ ancora Boni al 20° a dare la carica alle Zebre con un bel break che porta i bianconeri sui 22 con De Battista ad avanzare. Tanti raccogli e vai ai 10 metri ma é brava la difesa francese ad ottenere un altro fallo. Le Zebre Rugby non contestano la touche né la maul, ma l’avanzamento francese vede il fischietto inglese sanzionare per la 6a volta gli ospiti. La rimessa in attacco non produce problemi alla difesa che raccoglie un chip e libera. Tanta l’indisciplina del XV di coach Bradley sanzionato nella difesa della maul francese. Il fallo é girato a causa di un colpo proibito al collo da parte di Qovu su un avanti delle Zebre. La touche ai 5 metri per Luus vede il drive fermato ma proseguono le fasi bianconere ai 5 metri con Bello che porta l’ovale sulla linea di meta. L’arbitro inglese vede una mano francese tra l’ovale e la linea, e comanda una mischia. Ottimo l’ingaggio del pack italiano che avanza, l’ovale é aperto al largo sinisto dove é Di Giulio a segnare la prima meta della gara. Brummer non trasforma dalla linea laterale ma ottime Zebre allo Stade Deflandre di La Rochelle sotto 6-5 al 30°. I bianconeri giocano dai loro 22 metri ma l’azione del pilone della nazionale francese Priso porta al tenuto italiano. Lo Stade Rochelais va in touche ai 5 metri ma la rimessa é rubata dalla franchigia di base a Parma. Altro attacco francese e 8° fallo italiano con nuova rimessa ai 5 metri. Spinge La Rochelle ma é brava la difesa delle Zebre a tenere alto Bales e trovare il turnover sotto i pali. L’ovale é liberato al piede da Padovani al 36°. Rimessa francese in attacco ma ancora l’ovale é rubato e giocato veloce dalle Zebre sull’altra ala, dove é perso. Bravo Boni ad intercettare West e strappare 50 metri con De Battista. L’azione prosegue con break di Mbandà che segna! Palazzani trasforma la seconda meta italiana con le squadre negli spogliatoi con gli ospiti meritatamente avanti sulla terza forza del Top14.

Ad inizio ripresa attacca lo Stade Rochelais da una mischia a metà campo che si trasforma in una maul, fermata sui 22. Avanzano i francesi che trovano il fallo per placcaggio alto, calciato in touche. Crolla la maul francese ed arriva un altro fallo delle Zebre. Il nuovo drive é fermato a pochi cm dalla meta. L’arbitro chiede aiuto al TMO che assegna la meta a Priso. West trasforma e riporta avanti i francesi 13-12 al 48°. Il primo attacco alla mano delle Zebre nella ripresa vede avanzare la difesa francese che porta fuori Tuivaiti sulla metà campo. Sull’azione seguente un fallo dello Stade Rochelais fa risalire il XV del Nord-Ovest. Rimessa italiana a metà campo: la maul avanza prima che Tuivaiti trovi metri sulla sinistra. L’ovale é perso sul placcaggio, con West abile sul filo della linee laterale ad innescare Retiere che con uno scambio con un compagno brucia la difesa e segna una bella meta. Provano a rispondere le Zebre che però perdono un altro pallone con un errore di trasmissione. Gioca veloce La Rochelle col calcio passaggio ed il break centrale di Sazy. La battaglia sulla linea di meta vede segnare Botia che capitalizza un altro pallone di recupero francese ad ipotecare il successo dei transalpini. West trasforma la terza meta francese con i gialloneri che vanno oltre il break allo Stade Deflandre. Altro pallone perso da Renton e altro veloce contrattacco di casa, fermato da un in avanti. Attaccano le Zebre col possesso nei 22 francesi. Il multifase si chiude con un pallone perso in avanti: la mischia italiana -con Ceciliani e Tauyavuca forze fresche- mette pressione e Murimurivalu libera al piede su Balekana. Al 65° arriva il 2° fallo della ripresa contro il XV di Gibbes. Il gioco si ferma alcuni minuti per un giocatore dei francesi rimasto a terra e si riparte, ma sul lancio di gioco Canna perde l’ovale recuperato dai padroni di casa nei loro 22. Renton introduce in mischia chiusa con le Zebre vicine alla meta con la sgroppata sulla destra di Balekana: il calcetto a seguire per se stesso é però raccolto dalla difesa francese che libera al piede a 10 dal termine. Pallone perso da Licata e La Rochelle gioca alla mano dai propri 22 ma concede una mischia per in avanti. Padovani entra nei 22 col possesso ma il riciclo di Meyer trova…l’arbitro! I francesi risalgono grazie al fallo fischiato a Ceciliani per fuorigioco ma le Zebre riconquistano il possesso nei propri 22 e trovano territorio col gioco al piede, mettendo pressione al triangolo allargato francese. A due dal termine un dubbio tenuto italiano con Botia che non rotola mai via, da a La Rochella la touche per cercare la meta del bonus. Maul respinta, si giocano le fasi a tempo scaduto con un placcaggio molto basso di Zilocchi su Vito, sanzionato dall’arbitro inglese. Touche francese ai 5 m contestata da Tauyavuca. La maul trova lo spazio alla bandierina e segna con Forbes la meta del bonus all’83°. La trasformazione di Lafage é corretta e chiude il match dello Stade Deflandre a favore dei padroni di casa che, coi 5 punti, ipotecano il passaggio del turno quasi azzerando le speranze italiane di passaggio del turno, in mano ora ai russi dell’Enisei-STM che domani ospitano gli inglesi Bristol Bears a Sochi.

Le Zebre si ritroveranno lunedì 14 Gennaio 2019 alla Cittadella del Rugby di Parma per preparare la prossima gara ufficiale. Sabato 19 Gennaio alle 16 i bianconeri ospiteranno i francesi dello Stade Rochelais allo Stadio Lanfranchi di Parma nel sesto ed ultimo turno del girone 4 della EPCR Challenge Cup