Analizziamo le modifiche chiave in fase di sperimentazione
– Limite per trasformare dopo una meta di 60 secondi per allinearsi ai calci di punizione e migliorare così il ritmo di gioco: questo sarà gestito da un cronometro ove possibile.
– L’impostazione di 30 secondi per le touche corrisponderà al tempo per le mischie per ridurre i tempi morti: questo sarà gestito in campo dagli ufficiali di gara.
– Regola del play-on nelle touche non contestate quando il lancio non è dritto.
– Protezione del mediano di mischia durante mischie, ruck e maul.
Cosa dicono le statistiche rispetto alle innovazioni svolte durante l’ultimo periodo di rugby internazionale?
Le sperimentazioni stanno già dando risultati impressionanti:
– Più azione: il tempo di gioco della palla è aumentato di 2 minuti e 30 secondi, superando i 33 minuti a partita. Partite più brevi: tempo totale di gioco ridotto fino a cinque minuti.
– Riprese migliori del gioco: le riprese contestabili sono aumentate del 45 percento.
– Maul più fluide: durata delle maul accorciata di tre secondi, con un aumento del 10 percento del tempo di palla fuori.
– Guadagni nelle lineout: meno infrazioni grazie alle regole di gioco per i tiri non dritti.
– Calci piazzati più rapidi: mischie e lineout si formano più rapidamente e i calci di porta sono in media 15 secondi più veloci.