La Svicat Lecce batte il Rieti per 54 a 24 ed incamera così cinque punti importanti per la classifica. Coach Fedrigo, complici le molte assenze per infortuni, ridisegna il XV di partenza, schierando dal primo minuto in prima linea Frassanito, De Gioia e Davide Semeraro. Partono bene gli evergreen che, dopo pochi minuti, trovano la prima meta di giornata con Paolo D’Oria che piazza l’ovale in mezzo ai pali dando a Robuschi la possibilità di calciare da posizione favorevole la palla del 7-0.

Gli ospiti reagiscono e trovano 3 punti dalla piazzola, accorciando quindi le distanze; dura poco però il pressing dei laziali che, dopo pochi giri di orologio, subiscono la seconda meta con Francesco Palma, abile a concludere una bella azione corale. Robuschi non trova i pali e punteggio quindi fissato sul 12-3. La Svicat continua a correre e trova la terza meta di giornata ancora con Francesco Palma che raccoglie l’invito di capitan D’Oria e regala il 17-3 ai leccesi; Robuschi centra i pali e pungeggio quindi fermo sul 19-3. Non si placa però la fame degli evergreen che realizzano la meta che vale il bonus subito dopo con Luigi Maci che riceve l’ovale da Mendrino e va a posare l’ovale in mezzo ai pali. 22-3 Svicat con Robuschi implacabile dalla piazzola che porta il risultato sul 24-3. Il primo tempo quindi si chiude con i leccesi in vantaggio di ventidue punti sui laziali.

La ripresa si apre con i padroni di casa aggressivi che trovano la quinta meta del match con Riccardo Robuschi che, ben servito sulla fascia, regala il 31-3 ai suoi; lo stesso Robuschi non sbaglia dalla piazzola e punteggio ora fissato sul 33-3. Il Rieti fatica a reagire e la Svicat centra la sua sesta meta grazia a Mario Manno, magistralmente servito da capitan D’Oria a due passi dalla linea di meta (bel gesto del numero 13 evergreen). Robuschi centra i pali e risultato ora fissato sul 40-3. I salentini insistono e trovano la settima meta del match grazie a Paolo D’Oria: il capitano recupera palla a centrocampo e si produce in uno scatto degno di nota che permette agli evergreen di raggiungere quota 45; Robuschi non sbaglia e punteggio ora fissato sul 47-3. Passano pochi minuti e questa volta tocca a Riccardo Robuschi realizzare l’ottava meta di giornata; l’estremo evergreen non sbaglia dalla piazzola e fissa il punteggio sul 54-3. Raggiunto il distacco massimo nel punteggio, la Svicat opera qualche cambio per dare spazio a chi ha giocato meno durante la stagione (esordio in Serie B per Stefano Pagliara); i laziali reagiscono e, in 30 minuti, trovano quattro mete figlie di una grande, concentrata e determinata pressione sui salentini. La partita finisce 52-24 con la Svicat che continua a raccogliere risultati importanti e con i laziali che tornano a casa con un punto che fa morale.