Le formazioni
Fulvia Tour Rugby Villadose : Pagliarini, Greggio-Masin ( 63′ Albertin ), Brasolin, Pellegrini ( cap ), Bovolenta, ( 63′ Melarato ), Rossetto, Davì ( 73′ Nicoli ), Gasparetto ( 63′ Ottoboni ), Aggio, Moro 73′ Cappellini ), Tumiati ( 47′ Fornasaro ), Battilana, Barbujani, Zaggia, Ramirez ( 63′ Papa ). All.: Golfetti.-
Cus Ferrara Rugby : Villoresi, Rossi, Lunardon, Apreda, Bondoni, Secco, Susa, Ippolito, Altavilla, Trivilino, Toso, Brunelli, Fabbian, Tamburini, Cestari.- Subentrati: Rimessi, Pasa, Cavalieri, Bonetti, Cavicchi, Battaglia, Fogagnolo. All.: Vicentini
Terna arbitrale: Perugini ( Roma ); Rebuschi ( Rovigo ); Sacchetto ( Rovigo )
Lo score : 20′ cp Vi ( Brasolin ); 25′ cp Fe ( Villoresi ); 29′ cp Fe ( Villoresi ); 34′ cp Vi ( Brasolin ); 27′ giallo Gasparetto 38′ giallo Fe ( Cestari ); 41′ cp Fe ( Villoresi ); 48′ mtr. ( Rossetto + Brasolin ); 56′ cp. Fe ( Villoresi ); 64′ cp Vi ( Brasolin ); 70′ mnt. ( Villoresi ); 78′ cp Vi ( Brasolin )
Il Cus Ferrara conferma di meritare il quarto posto in classifica di quest’anno. Non è certamente la compagine dell’anno scorso, ma decisamente più forte. Ciò che è migliorato soprattutto, è l’assetto e la compattezza della squadra. Tale constatazione, ed il sostanziale equilibro del punteggio per buona parte della gara, esalta ed amplifica il successo, seppur risicato, dei Pumas. Anzi, il modo migliore per descrivere la loro gara è proprio quello di parlare dei meriti degli avversari, la cui compattezza è, al momento, ancora superiore a quella dei ragazzi di Golfetti. Va anche aggiunto che una squadra diversa dai Cussini, oggi, le avrebbe buscate con uno scarto di punti ben maggiore. Onore, quindi, ai ferraresi, e, come diceva, Cassius Clay, “ più sono forti i miei avversari, più sono grandi le mie vittorie “. Quindi, Bravi, Pumas ! L’esordio di Tumiati è stato doppiamente positivo: per il valore individuale del giocatore e per ciò che rappresenta la sua presenza in campo. E’ un compagno di squadra che si fa sentire anche con la sola ombra, un potenziale capitano, per intenderci, un leader, un “ non ti preoccupare che sono qui vicino “. Per i ragazzi del Villadose, molti dei quali giovani, un toccasana di non poca importanza. La seconda linea ex rossoblu ha giocato, come previsto, 40 minuti circa, ma ormai il solco dell’ incontro era stato tracciato ed il pacchetto si è fatto onore fino alla fine, con una prima linea ( Ramirez, Zaggia, Barbujani ) entusiasmante. Del Fulvia Tour non ci è piaciuta la solita foga in alcuni momenti, e la ricerca, a volte spasmodica, del pick and go. Il Dose dovrà abituarsi ad aprire di più. Anche oggi è “ un’invenzione “ di talentino Rossetto che porta sette punti nello score casalingo. La giovane apertura ha fatto un numero da cecchino. Vede “ il buco “ in maniera naturale e dalle sue mani in là sono, e saranno, dolori per ogni avversario. Entusiasmo in casa neroverde e modo migliore per approcciarsi alla pausa natalizia. Come preannunciato, il confronto di oggi era una gara boa, per poter credere che il girone di ritorno potrà dare altre soddisfazioni ed ancor più conferme. I ragazzi si potranno permettere di credere più in se stessi.