Il Vesuvio per un’ora spaventa la capolista, ma spreca troppe occasioni e cede nel finale.
In un pomeriggio freddo ma soleggiato, il Rugby Vesuvio, come sempre sostenuto da un caloroso e festante gruppo di sostenitrici e sostenitori, interrompe la striscia di quattro vittorie consecutive e perde con la prima in classifica non senza però creare problemi alla forte compagine sammaritana imbattuta in campionato e proiettata verso i play off.
Nella prima frazione di gioco, giocata in sostanziale equilibrio e chiusasi sul 5-7, la squadra di casa difende con ordine, disciplina e aggressività, recupera molti palloni sui punti di incontro ed in rimessa laterale e concede davvero poco agli ospiti che riescono a trovare la meta su una ripartenza da calcio di punizione a pochi metri dalla linea.
La reazione dei padroni di casa non si fa attendere e da una buona azione da mischia chiusa Porricelli e il capinano Liberti servono a Filaippo Fragliasso uno splendido pallone da schiacciare in meta. Il tentativo di trasformazione sfiora il palo e in altre due occasioni i vesuviani mancano l’acca che avrebbe fruttato il vantaggio.
Nei primi 20 minuti della seconda frazione di gioco, la squadra napoletana chiude gli ospiti nella loro metà campo e sembra poter affondare il colpo in più occasioni ma, prima manca la segnatura ad un metro dalla linea di meta avversaria dopo un ottimo drive da rimessa laterale e poi sbaglia altri due calci di punizione da posizione non impossibile.

La partita si innervosisce e ne subisce maggiormente le conseguenze sul piano disciplinare la squadra ospite, ma sul piano del gioco sembra farne le spese la meno esperta formazione napoletana in maglia bianco blu. La compagine sammaritana, malgrado un cartellino giallo, capitalizza alla prima occasione disponibile dopo essere riuscita a riportarsi nella metà campo avversaria.

La partita è fisica, la fatica si fa sentire, gli automatismi scricchiolano e la maggiore preparazione e fiducia in se stessi degli ospiti, determinati a non perdere punti per strada nella corsa ai play off, fanno la differenza nei concitati (anche troppo) minuti finali.
La compagine in maglia giallo blu resta in 14 per un cartellino rosso ma nonostante ciò segna nel finale le due mete che le garantiscono il punto di bonus offensivo, approfittando in occasione della ultima segnatura di una fortunosa carambola.
Manca solo il tempo per un rapido (quanto evitabilissimo) scambio di opinioni tra le due squadre sul finire della gara sedato dal buon arbitro Pinesso e chiarito nel corso dell’abbondante terzo tempo vesuviano che mette sempre tutti d’accordo.
Merita di essere elogiata la fiducia nel suo gioco e la tenuta mentale e fisica della squadra del Clan Santa Maria C. V. che ha saputo portare a casa il bottino pieno malgrado le notevoli difficoltà patite nella prima ora della gara. La formazione di terra di lavoro è apparsa però troppo nervosa e piuttosto fallosa.
Dal canto suo, il Vesuvio ha confermato i notevoli progressi sia in attacco che in difesa mostrati negli ultimi incontri disputati, ma ha mancato una ghiotta occasione lasciando per strada (o meglio, sulla piazzola) ben 14 punti (4 calci di punizione ed una trasformazione) e cedendo fisicamente e mentalmente nei minuti finali.
Ottimo l’esordio in maglia vesuviana di Pasqualino D’Orsi ed il rientro di Francesco Schifio dopo un lungo stop per infortunio.
Formazione del Vesuvio:
1.- Francesco Nugnes (60’ Alessandro Gisonna)
2.- Gennyfer Improta (70’ Alessandro Guida)
3.- Dario Carotenuto (61’ Roberto Iacono)
4.- Ciro Iovine (65’ Peppe Raiola)
5.- Valerio Massimo
6.- Adriano Ciocchi (V. Cap.) (38’ Gennaro Tarantino)
7.- Pasqualino D’Orsi
8.- Antonio Porricelli
9.- Salvatore Liberti (Cap.)
10.- Francesco Schifio
11.- Filjppo Fragliasso
12.- Pasquale Pinto
13.- Francesco Ascione
14.- Giovanni Ascione (41’ Peppe Macrì)
15.- Francesco Salemme (64’ Pasquale Beneduce).
Mete: Fileaippo Fragliasso
C.p.: Salvatore Liberti 0/3, Valerio Massimo 0/1.
Spettatori: 60 circa ma carichi di passione.

Ufficio Stampa – Vesuvio Rugby