Il Verona Rugby conclude nel migliore dei modi la serie delle amichevoli precampionato. Nella
giornata di sabato, dopo il buon terzo posto al Trofeo Pedrini di Badia e la vittoria corsara sul
terreno dei Lyons Piacenza neopromossi in Top 12, è arrivato anche il successo nel triangolare
disputato al Payanini Center con il Rugby Viadana 1970 di Top 12 e il Rugby Vicenza, futuro
avversario degli scaligeri nel girone veneto della Serie A.
I ragazzi allenati da Ansell, Mariani e Sinclair e preparati atleticamente da Alessandro Girelli, si
sono imposti, sulla misura di 40 minuti, sia sui gialloneri mantovani che sui biancorossi vicentini.
Nette ambedue le vittorie: 21 a 7 sul Viadana, con tre mete messe a segno contro una (con
Silvestri, Quintieri e Spinelli a referto), e 28 a 0 sul Vicenza, con quattro segnature (doppietta di
Perotto e timbri di Contri e Bonafè) contro nessuna.
Al di là del risultato, a colpire positivamente sono stati sia l’atteggiamento dei ragazzi in antracite –
concentrati, aggressivi, volitivi – sia la qualità del gioco, ragguardevole tanto nella fase difensiva
che nella costruzione e sviluppo delle trame offensive. Importante anche il positivo
comportamento dei giovani schierati senza paura da Ansell: Ambrosi, Bonafè, Contri, Gentili,
Perotto, Geronazzo, Fioravanzo e Forzin si sono fatti onore, dimostrando una crescente
confidenza con la squadra e con il clima agonistico.
Le note negative riguardano, invece, la disciplina, con ben tre gialli con Viadana e con un rosso e
un giallo incassati con Vicenza – “dobbiamo farci valere con i placcaggi e gli impatti, non con le
scorrettezze”, il commento netto di coach Ansell – e gli infortuni. Dopo D’Agostino, anche Salvetti
– altra pedina importante dello scacchiere antracite – ha riportato una lesione al legamento
collaterale del ginocchio. Mentre per Riedo, il danno sembra più lieve.
“Credo che la squadra abbia disputato due prove davvero molto buone” commenta Ruben Riccioli,
capitano lo scorso anno del XV veronese “Contro una squadra di categoria superiore come il
Viadana, pur magari non presente in formazione tipo, ci siamo imposti chiaramente sia sul piano
dell’attitudine e dell’aggressività che sul piano del gioco, segnando tre ottime mete. Nella seconda
partita con il Vicenza, anche i ragazzi che finora avevano avuto meno minutaggio si sono messi
ottimamente in evidenza, segno di una capacità di performance diffusa, di gruppo”.
“Si respira un buon clima, senza dubbio” prosegue “Questo gruppo ha condiviso le scelte in
momenti difficili e ha creato le condizioni per un inserimento motivato di nuovi atleti. Ora ci stiamo
impegnando al massimo e finalmente divertendo dopo un anno molto duro”.
“Margini di miglioramento? Senza dubbio la disciplina, perché dobbiamo cessare di darci la zappa
sui piedi, e ancora la continuità sul ritmo partita. Speriamo poi di recuperare presto gli infortunati.
Un abbraccio forte e un grande in bocca al lupo allora a ‘Cannu’ Salvetti e a ‘Dago’ D’Agostino”.
Ora per il First XV antracite ancora due settimane di lavoro e allenamenti prima dell’esordio,
domenica 20 ottobre, al Payanini Center con la Formazione Cadetta del Petrarca Rugby