indexNon ci sono facili parole per descrivere la partita di quest’oggi del
Vasari. Sconfitta maturata contro una buona squadra che ha messo anima e
corpo in questo match, ma che non è tecnicamente così superiore al Vasari.
Il primo tempo inizia bene per la squadra dell’allenatore-giocatore
Sacrestano, che con un calcio piazzato di Grotti si porta sul 3-0 e prova
ancora a creare gioco, tenendo il Piacenza nella propria metà campo. Dal
decimo minuto di partita, invece, il Vasari esce mentalmente dal campo:
fine primo tempo con un parziale di 3-20 dovuto ad un calcio piazzato e
due mete trasformate, concesse drammaticamente troppo facilmente agli
ospiti.
Il secondo tempo la musica non cambia: la squadra non è unita, troppo
divisa e sbilanciata, e per questo subisce in un unico giro di orologio
due mete, entrambe trasformate, che pongono la parola fine alla storia
della partita.
Il Vasari Rugby, ad oggi, sembra non avere idee. Le assenze pesano
sicuramente, ben otto oggi, ma non può essere un alibi per il gioco non
espresso. Il presidente Gelli a fine partita: “Poco da dire. Finché ognuno
giocherà per sé, non andremo da nessuna parte. Dobbiamo essere una
squadra, non un gruppo di solisti”.
Prossima partita domenica 1 dicembre sul difficile campo del Noceto. I
ragazzi di Sacrestano dovranno fare tesoro di queste due settimane per
tornare concentrati e cominciare a migliorare il gioco e la reazione
fisica necessaria per fare il definitivo cambio di marcia.

Andrea Repek