Un fine settimana da ricordare. L’ha vissuto l’Itinera CUS Ad Maiora Rugby 1951, che ha conquistato quattro vittorie con altrettante squadre impegnate nei rispettivi campionati. Le ragazze di serie A, allenate da Wady Garbet e Davide Notario, hanno sconfitto meritatamente per 12-0 per la prima volta le ex campionesse d’Italia del Monza 1949, al termine di una partita giocata benissimo. Al centro sportivo Angelo Albonico le padrone di casa si sono schierate con Sarasso, Giulia Bruno (24′ st Piovano), Monica Bruno, Romano (33′ st Chiruzzi), Pantaleoni (24′ st Pecci), Rochas, Croce (20′ st Francesca Guaia), Belloli, Sparavier, Scotto (20′ st Ponzio), Calligaro (11 st Stoppa), Gai, Salvatore (4′ st Zini), Hu, Maietti (1′ st Aria). Il tecnico ospite Carlo Gaudino si è affidato a Severgnini, Finazzi, Vezzoli (1′ st Pagani), Dell’Oca Salerio, Calini, Ferrari (15′ st Ratcliffe), Elemi, Locatelli, Trentani, Rimoldi, Pampuri (11′ st Galli), Barillari, Bettolatti, Barazzetta. In panchina Comazzi, Pavlovic, Grassa,, Natale, Paganini. Ha diretto Beatrice Smussi di Brescia.
Nel primo tempo le due compagini si sono fronteggiate a viso aperto, con una prevalenza delle difese sugli attacchi. Le cussine sono state bravissime a chiudere alle avversarie qualsiasi sbocco, conquistando parecchi palloni per poi ripartire. Mischia e touche hanno funzionato e gli schemi alla mano hanno permesso di effettuare parecchie fasi consecutive, mettendo sotto pressione le brianzole. Al 14′ un bello scatto di Dell’Oca è stato fermato da Pantaleoni. Molto ficcante una percussione di Monica Bruno, al 25′, con un “in avanti” commesso a un paio di metri dalla linea, che ha consentito alle biancorosse di usufruire di una mischia a favore e di liberare. Si è andati al riposo sullo 0-0, con le biancoblù assolutamente in corsa per qualsiasi obiettivo.
Al rientro in campo il punteggio si è sbloccato al 3′, sugli sviluppi di una touche. Hu ha rimesso dalla linea laterale e Belloli ha fatto suo l’ovale, che poi è uscito ed è stato gestito mirabilmente alla mano, per la meta di Sparavier, trasformata centralmente da Sarasso (7-0). Dal 17′ nel giro di due minuti l’Itinera ha giocato due touche ai 5 metri offensivi e sulla seconda Zini ha servito con precisione Stoppa. Su tentativo alla mano il Monza ha serrato bene i ranghi ed è riuscito a liberare. Al 22′ Monica Bruno ha dialogato con Sarasso, che è avanzata per poi smistare non nel modo migliore su Giulia Bruno. Le lombarde hanno provato a riequilibrare la situazione, senza mai rendersi veramente pericolose.
Alla mezz’ora, su una touche vinta ai 15 metri dalla meta cussina, una multifase avanzante è sembrata poter sortire qualche effetto. Un intercetto di Piovano ha invece messo la veloce trequarti, entrata da poco e dunque fisicamente in possesso di tutte le sue energie, in condizione di effettuare un coast-to-coast irresistibile, concluso con una meta da applausi (12-0). Il CUS non si è rilassato e ha continuato a tenere testa a un Monza che provava quantomeno a riaprire la sfida. Senza patemi ha così portato a casa un successo fondamentale nel suo percorso di crescita. Dopo l’acuto contro il Riviera è caduto un altro tabù e ora gli unici due team che capitan Rochas e compagne abbiano affrontato e mai battuto rimangono il Valsugana e il Colorno.
Sempre a Grugliasco, in mattinata l’Under 18 territoriale di Luis Otaño, Sergiu Ursache e Manuel Musso ha superato per 34-5 l’Ivrea. In campo Tarchiani, Zanini, Gallo, Bussolino, Massano, Vernero (1′ st Bellazzo), Denunzio (1′ st Morea), Pavone, Cosentini (1′ st Piacenza), Massaro, Brum Dutra, Manieri (10′ st Roberto), Gurlan, Ilucas, Parlanti Garbero (3′ st Speranza). A disposizione Cavallaro, Camerlo. Per gli eporediesi Rabachino, Venco, (22′ st Vogliano), Pozzi, Beratto, Remondino (3′ st Valleise), Bordignon, Narese, Macri, Catalano, Lesca, Nali, De Lise (3′ st Tavella), Verria, Ciancio, Forneris. In panchina Borello. Ha diretto Francesco Orsini di Torino.
Gli ospiti hanno avuto un avvio migliore e nei primi 9′ hanno attaccato quasi solo loro, meritando il vantaggio ottenuto da Ciancio con uno sfondamento (0-5). Finalmente i cussini si sono un po’ scossi e hanno iniziato a farsi vedere nei 22 avversari, non approfittando di un paio di touche da posizione favorevole. Al 17′ Brum Dutra ha marcato all’ala, pareggiando (5-5). Poi ancora i locali hanno spinto, ma senza costrutto. Remondino al 28′ non ha sfruttato un intercetto, che avrebbe potuto propiziare una segnatura. I biancoblù al 35′ hanno conquistato palla in difesa e Bussolino è scattato, andando a schiacciare con una corsa solitaria, inseguito vanamente da Rebachino. Vernero ha trasformato per il 12-5 all’intervallo.
Al 2′ del secondo tempo il neoentrato Morea, con un bell’inserimento da dietro ha sorpreso i verdeblù (17-5). Al quarto d’ora un’incursione di Piacenza è stata stoppata. Al 20′ su una touche ai 5 metri Roberto ha lanciato per Pavone. La maul non ha trovato ostacoli e Speranza ha deposto a terra (22-5). Al 25′ e al 26′ l’Ivrea è rimasto in 13, per le ammonizioni comminate a Beratto e a Valleise e la sua situazione è precipitata. Subito dopo una penetrazione di Pavone non ha trovato resistenza e Bellazzo ha trasformato (29-5). Al 33′ lo stesso mediano di apertura ha seguito per primo un calcio in avanti e si è proiettato in meta, per poi colpire il palo sull’addizionale (34-5). Negli ultimi minuti i rivali si sono spinti in avanti per accorciare le distanze, ma senza trovare sbocchi. Ancora cinque punti, dunque, per i cussini, anche se non corredati da un gioco corale convincente.
Ieri sera l’Under 16 Elite di Nicolas Epifani e Roberto Modonutto è stata protagonista di un’ottima prestazione e si è imposta per 12-5 sul Calvisano. Attori dell’impresa sono stati Boglio, Mazzucco, Toniolo, Bartoletti, Ponzone, Piunno, Forneris, Caminiti, De Luca, Dipierro, Cecati, Genovese, Pecoraio, Lyazil, Giusti. In panchina Reverso Peila, Belibou, Duma, Leonardi, Iula, Medda. Epifani ha dovuto fronteggiare la squalifica di capitan Riccardi e tre infortuni rilevanti ed è comunque riuscito ad assemblare un XV molto competitivo. I bresciani sono apparsi fin da subito fallosi e Piunno li ha puntiti inquadrando i pali per quattro volte dalla piazzola. Un bottino sufficiente per ottenere una vittoria di prestigio, nonostante la meta dei lombardi nella fase conclusiva del primo tempo, con una maul partita da una touche ai 5 metri. Un CUS molto compatto e fortissimo nei placcaggi ha avuto la meglio in un match intenso e nervoso, in cui il Calvisano ha subìto due cartellini gialli per proteste e falli ripetuti. Sempre ieri a Sarre l’Under 14 di Alberto Carbone e Paolo Martina ha dominato lo Stade Valdotain (98-7), mantenendo la sua imbattibilità stagionale. Per l’Itinera, insomma, un poker vincente di grandissimo significato.