Splendido e pesantissimo successo (9-10) del Livorno Rugby under 20 sul campo dei coetanei del Parma Rugby. Un’affermazione che consente di scalare la classifica del campionato d’èlite di categoria. I biancoverdi sono ora quarti. Gara di grande intensità ed equilibrio, densa di agonismo, durante la quale ambedue le squadre non si risparmiamo. Livorno giunge in terra emiliana consapevole che il brutto periodo, col girone di andata chiuso all’ultimo posto in classifica, è oramai lontano, spazzato via da tre vittorie nei quattro incontri disputati da inizio anno (un’unica sconfitta, contro i campioni d’Italia dell’Amatori Parma, originata da un vero e proprio suicidio tattico), e deciso ad allontanarsi dalla zona retrocessione. Parma, partita con grandi ambizioni, seppur penalizzata in classifica da 2 partite da recuperare, deve al contrario cominciare a pensare in ottica salvezza. Si avverte subito che sarà una partita punto a punto, coi locali che occupano per gran parte del primo tempo la metà campo avversaria, ma non paiono in grado di piazzare la stoccata vincente. La formazione ospite difende con ordine e fa capire di esserci, col cuore e la testa, anche se un paio di errori evitabili le impediscono di rendersi veramente pericolosa. Il punteggio si sblocca con un calcio piazzato dei parmensi, ma poco dopo Livorno recupera una palla nei propri 22, ed in velocità, grazie ad ottimi sostegni e ricicli, lancia in meta Stiaffini (un minuto in campo per una momentanea sostituzione per sangue di Rolla, ed una meta decisiva all’attivo: che volere di più da lui?). Sul 3-7 Parma aumenta la pressione, non riesce a sfruttare un paio di break, e solo in chiusura realizza un nuovo piazzato che chiude la prima frazione sul 6-7. La ripresa vede gli ospiti aumentare le percentuali di possesso e territorio, e pur subendo un giallo con Finotto, in tre occasioni, con Parma pericolosamente oltre la linea di difesa, sempre riesce a sporcare il gioco avversario quel tanto che basta per forzare l’errore. Dopo una scaramuccia generale che costa un rosso per parte, si torna a segnare solo coi calci, con Rolla che rimedia ad un paio di errori precedenti, ed a meno di 10 minuti dal termine ribatte il momentaneo vantaggio dei parmensi: 9-10. Sembra fatta per i labronici, che si installano nei 22 avversari, e giungono ad un soffio dalla linea di meta, quando un maul viene giudicato dall’arbitro, talvolta apparso non all’altezza dell’intensità della partita, crollato involontariamente. Anziché con la possibile meta tecnica si riprende con una mischia per Parma, che risale il campo, e a tempo scaduto si guadagna un calcio piazzato, in mezzo ai pali ma dietro la linea dei 10 metri. In un silenzio degno di Thomond Park (complimenti alla sportività della numerosa tifoseria ospite!) lo specialista dei locali, fino ad allora perfetto, sbaglia di pochi centimetri. Fischio finale, e grande gioia dei biancoverdi, che festeggiano la terza vittoria esterna consecutiva, godendosi quel pizzico di buona sorte che non guasta mai. Livorno sale in classifica al quarto posto, ma non è ancora fatta: occorre restare concentrati, domenica 10 arriva al ‘Maneo’ Reggio Emilia, avversario diretto che, come i labronici, sta disputando un ottimo girone di ritorno, e appare in grande forma. Servirà il Livorno migliore per portare a casa il risultato, e la certezza matematica del mantenimento della categoria Elite, la serie A di categoria, cui una piazza come quella labronica, riconosciuta dalla Federazione come “centro di formazione”, non può prescindere per continuare a lavorare al meglio. Formazione: Tomaselli; Scapaticci (cap.), Paperini, Capozzi, Baldini; Rolla; Contini; Moretti, Finotto Degortes; Peluso, Cristiglio; Mancino, Lavorenti, Torre. Entrati anche: Vitetta, Iegre, Nei, Armani, Riccetti, Stiaffini, Gigli. Classifica: Amatoria Parma 44, Colorno 40, Noceto 35, Livorno 24, Piacenza 22, Parma 18, Reggio 14, Firenze 13 (Colorno, Piacenza e Parma, 2 partite in meno; Amatori Parma, Crociati, Reggio e Firenze 1 partita in meno).

Fabio Giorgi – Ufficio Stampa