Giornata storta anche per l’Under 16 che perde sia con la regionale (qui a seguire l’articolo di Fabio Caselli), che con l’Elite. La preoccupazione maggiore arriva proprio dal Gruppo Elite, 3 sconfitte in 3 confronti fin qui disputati, l’ultimo a Parma, contro il Rugby Club 1931 per 10 a 7.
Regionale – Niente da fare per i nostri ragazzi contro il Rugby Club Firenze -Amatori Junior Prato la partita che non ha mai avuto storia, che in pratica non è mai iniziata con gli ospiti che l’hanno pilotata senza colpo ferire. Il finale di 10-51 esprime la prestazione in campo delle due squadre. Diciamo oggi perché siamo sicuri che questa squadra ha ampi margini di miglioramento e non è certo questa la differenza fra le due formazioni, il nostro sport comunque ha le sue leggi e il Rugby Club Firenze -Amatori Junior Prato esce con pieno merito vincitore e leader della classifica rafforzando sempre di più le sue ambizioni finali . Si comincia con Fabbri che schiera Fratoni, Parrini, Mazzinghi, Fini, Barbieri, Conti, Banci, Parigi, Caselli, Farsetti(Cap), Cianci, Civa, Rifugio, Frati, Faggi; Anzivino, De Cicco, Visconti, Boni, Bennati, Natali, Campanale. Bastano 180 secondi dopo il calcio d’inizio per la prima meta ospite. Non riusciamo mai ad uscire dai nostri 22, il gioco non decolla, le azioni nascono e muoiono in maniera impressionante quindi non è difficile per il Rc Firenze-Amatori Prato, che ha muscoli e grinta da vendere, punirci all’8′ e al 13′, con il punteggio sullo 0-17. Esce Fini per Visconti e sul finale di tempo nella nostra unica puntata verso l’area di meta avversaria Parrini realizza, Visconti calcia corto da posizione difficile. Negli ultimi secondi di primo tempo le distanze vengono ristabilite sul 5-31. Iniziano i cambi entrano De Cicco, Anzevino e Natali per Frati, Cianci e Banci, non cambia niente nonostante la voglia di mostrare qualcosa. Prova pure a piazzare Rugby Club Firenze -Amatori Junior Prato, ma va a punti invece con la solita meta 5-36. Al 12′ entrano Boni e Bennati per Parigi e Barbieri. Poi per completare il tabellino, l’ingresso di Campanale per Faggi, un calcio realizzato e le ultime due mete ospiti inframezzate da quella della bandiera di Civa. Finale quindi di 10-51. Adesso la sosta arriva davvero salutare per meditare sugli errori, va bene che questa è una formazione composta quasi nella maggioranza da classe 98, ma deve e può dare di più.