Giornata da incorniciare per l’under 16 dei Lions Amaranto Livorno (che anche quest’anno opera in sinergia con il Bellaria Pontedera). In casa con il Viareggio (una compagine di tutto rispetto, reduce dal successo sul Mugello), i labropontederesi si sono imposti con un perentorio 39-5 e per la prima volta da inizio campionato hanno potuto presentare a referto 17 elementi (2 in panchina): il tutto grazie al recente accordo con il Rugby Versilia ed il conseguente tesseramento nelle proprie fila di altri 4 giocatori. L’allargamento del roster consentirà ai due tecnici Soriani e Crivellari di poter effettuare, anche nei prossimi impegni, cambi necessari per far rifiatare i propri giocatori che da inizio stagione hanno dato, con il massimo impegno, il loro apporto per tutti i minuti delle gare disputate. Lo schieramento capace di liquidare il Viareggio: Paoli, Stefanelli (35′ Morotti), Barresi, Banchieri, Orsini (40′ Del Prete), Cicerale, Magni, Sarperi,
Giovannetti, Cavallini, Patrone, Andolfi, Cioni, Bertini, Lacaj. Mete di Barresi (5′ e 25′), Sarperi (10′ e 38′), e dello scatenato Cicerale (18′, 45′ e 55′). Sarperi e Bertini hanno arrotondato con una trasformazione a testa. Peraltro il compito dei calciatori è stato improbo, a causa del forte vento che ha sferzato il campo di Pontedera. I ‘sinergici’ con la loro sana aggressività, hanno schiacciato gli avversari costantemente nella loro metà campo. Solo nel finale, sotto 39-0, il Viareggio ha siglato la meta della bandiera. Nel secondo tempo, hanno debuttato, fra i padroni di casa, anche Del Prete e Morotti, i due nuovi ‘leoni’ provenienti dal Versilia. Merito dei labropontederesi è stato quello di non appiattirsi sul gioco avversario ma produrre comunque le proprie azioni con intensità e agonismo miscelando buone iniziative sui trequarti (ottima prova sui centri di Banchieri, di solito terza linea ma nell’occasione schierato primo centro) e del
coriaceo pacchetto (generosa la prestazione di Giovannetti). Il successo condito dal bonus rappresenta una boccata di ossigeno per l’ambiente in vista anche del prossimo impegno con il Mugello.
FABIO GIORGI