Alle 7.00 finalmente si parte per il torneo di Monaco, organizzato sotto il patrocinio della Fondation Princesse Charlene de Monaco, al quale non vedevamo l’ora di partecipare. Monaco è vicina ma è pur sempre estero e per i ragazzi questo è motivo di grande emozione ed agitazione.
Scopriamo alcune differenze di regolamento tra le due Federazioni, alle quali ci adeguiamo con grande curiosità: da loro le under sono dispari e il torneo è dunque U11, e nella categoria si gioca con mischia a tre, touche e gioco al piede. Partiamo dunque con una formazione mista tra U12 e U10.
Quando si parla di principesse si pensa subito alle favole e, sinceramente, a noi è parso di averne vissuta una in versione Rugby, grazie ad un’organizzazione impeccabile e degna di una Nazionale maggiore.
Ad attenderci allo stadio troviamo due referenti della società Monaco Rugby, che ci danno il benvenuto e ci accompagneranno per tutto il giorno nei vari spostamenti. Cominciamo con un’allenamento su un campo adiacente allo stadio e coach Idro inizia subito con riscaldamento e passaggi per aumentare la confidenza tra i nuovi compagni di squadra.
A Fabio la parte emozionale dell’allenamento, con un discorso ai ragazzi che li lascia a bocca aperta e consci dellagrande avventura che si apprestano a vivere. Arriva mezzogiorno ed accompagnati da Michel e Thierry entriamo nello stadio Louis II, dove ci attende un ricco buffet. Ad un certo punto però facciamo una deviazione dai corridoi dell’impianto e in un attimo ci troviamo all’interno del campo di gioco, meraviglioso, perfetto, ma sopratutto alla nostra destra vediamo sventolare sui pennoni le bandiere di Monaco, Francia e Italia e questa era per noi, come una squadra di alto livello o una nazionale!
Dopo il buffet, allestito in un salone fantastico che accoglie non solo atleti ed accompagnatori ma anche tutti i genitori al seguito, comincia il torneo, con la presentazione delle squadre al megafono con alzata di mano uno per uno quando viene chiamato il proprio nome: bellissimo!
Prima partita proprio con i padroni di casa, il Monaco, che perdiamo. Ma vinciamo poi con Lucciana (Corsica) ed Imperia e ci meritiamo così un fantastico secondo posto!
Alla premiazione arriva la Principessa per premiare i ragazzi: indimenticabile!!!
Tra una partita e l’altra si svolgevano delle partitelle con atleti dell’U15 di Monaco mista a ragazzi diversamente abili appartenenti all’Associazione presieduta dalla Principessa: segno che il nostro sport può veramente essere d’esempio a tutti e per tutti.
Ogni favola che si rispetti deve avere un lieto fine e così è infatti: ci invitano ad un aperitivo di saluto al giardino esotico, proprio sopra Montecarlo. Insomma, champagne, vista mozzafiato, le luci del principato e il mare ai nostri piedi.
Questa giornata sicuramente rimarrà per sempre tra i nostri ricordi più belli!
Un ringraziamento particolare va a Christian MacFarlane per l’invito e per la splendida organizzazione. Un grazie di cuore anche a Michel e Thierry.

di Claudia Garbarino

UNDER 23: ASR MILANO-PRO RECCO 15-38 (mete 3-6).
Impegnativa partita in questa terza giornata di ritorno per i nostri Squalotti, sul campo dell’ASR Milano.
Anche oggi, ecco puntuale la falsa partenza dei nostri ragazzi, che al 4′ commettono uno svarione difensivo e subiscono una meta. Fortunatamente, superata la doccia fredda, le cose si mettono a girare nella maniera giusta: già all’8′ Correoso si invola in meta, Marco D’Agostini trasforma e fa 5-7. Al 20′ sempre ancora Correoso a marcare e al 29′ tocca ad Andrea D’Agostini; suo fratello Marco le trasforma entrambe e fissa il parziale sul 5-21.
L’inizio del secondo tempo somiglia troppo all’apertura del primo: nuova ingenuità difensiva e Milano in meta. Anche questa volta si ha però una buona reazione dei nostri ragazzi, che mettono a segno tre mete in sequenza: due con Andrea D’agostini e una con Cinquemani; Marco riesce a trasforrmarne una e fa 10-38. Sul finale di partita un altro “blackout” biancoceleste permette ai milanesi di marcare la loro terza meta (15-38) e di sfiorare la quarta. Il fischio finale dell’arbitro fissa il 15-38 che pone fine ad una partita combattuta ma sempre corretta.
Domenica prossima gli Squalotti sono attesi dalla pericolosa trasferta di Piacenza, alla quale si deve arrivare carichi e concentrati per giocarsi al meglio tutti gli ottanta minuti.

Formazione Pro Recco Rugby:
Malgieri
Ferro
Bedocchi
Maggi
Mina (Salerno)
Conca
Tomarchio (Murolo)
Costa
Tagliavini
D’Agostini Marco
D’Agostini Andrea (Bisacchi)
Gardella
Cinquemani
Bertagnon (Sciacca)
Correoso

A disporizione:
Lerda

di Umberto Tagliavini

Emy Forlani – addetta stampa e comunicazione Pro Recco Rugby