La FIR ha ufficializzato la struttura dei campionati della prossima stagione sportiva. Prato, Gran Sasso, L’Aquila, Perugia e Benevento sono le avversarie della Primavera nella prima fase del campionato di serie A che prende il via il primo ottobre prossimo. La squadra romana, inserita nel girone 4, affronterà le stesse avversarie dello scorso anno fatta eccezione del Prato, che nella passata stagione ha militato nel girone del centro nord e del CUS Perugia, neo promossa.
Invariata la struttura del campionato, che resta diviso in due fasi: un primo girone di sei squadre con gare di andata e ritorno con le prime tre classificate che formeranno il girone playoff con le tre meglio classificate di un altro raggruppamento (la Primavera è collegata con il Girone 1) e con le ultime tre che lotteranno per mantenere un posto nella serie cadetta nel girone playout con le altre tre formazioni peggio classificate (sempre del Girone1).
Unica grande e significativa novità rispetto alla passata stagione è l’assenza di retrocessioni verso la serie B, vista la riforma dei campionati di Eccellenza e serie A per la stagione 2018/2019 che prevede il passaggio del massimo campionato da 10 a 12 squadre e quello cadetto da 24 a 30 (presumibilmente divise in tre gironi da dieci squadre) e la possibilità per l’Accademia nazionale under 20 (che milita nella serie A) di essere promossa.
“ La riforma era nell’aria – spiega Federico Alverà, General Manager della Primavera Rugby – e se da un lato è sicuramente un vantaggio perché permette di lavorare senza pressione vista l’assenza di retrocessioni, dall’altro c’è il rischio che possano diminuire gli stimoli. Il nostro obiettivo è, a prescindere da tutto, migliorare i risultati della passata stagione e continuare a sviluppare il buon lavoro fatto lo scorso anno grazie all’impegno dei ragazzi e di tutto lo staff.
Il nostro girone – continua Alverà – è sicuramente competitivo, con L’Aquila che lo scorso anno ha perso la finale per la promozione, che punterà sicuramente in alto e con l’aggiunta del Prato, da sempre squadra ostica guidata da un tecnico esperto come Pratichetti”.