Inizia con una sonora sconfitta l’avventura dell’Arechi Rugby nel campionato di serie B 2024/2025: la trasferta in terra romana, in casa del Nuovo Salario Rugby, ha visto i Dragoni sconfitti con un inequivocabile 61 a 0.

Mai domi del campo, i ragazzi allenati da coach Caliendo hanno subìto gli effetti della migliore organizzazione dei padroni di casa sin dai primi minuti, contrapponendo iniziative rare e sterili a causa di errori tecnici individuali che si sono perpetrati durante l’intero incontro.

Amareggiato, ma anche determinato, l’allenatore Francesco Caliendo: “Abbiamo sbagliato qualsiasi cosa si potesse sbagliare. Non possiamo che fare i complimenti al Nuovo Salario per aver consentito a tutto il gruppo di capire, ove ce ne fosse bisogno, che la strada è ancora tanto lunga e ci aspetta un lavoro durissimo, allenamento dopo allenamento, per poter costruire la strada che porta alla salvezza”.
Domenica prossima esordio casalingo per l’Arechi, che ospiterà la Roma: “L’anno scorso abbiamo giocato un’ottima partita e soli 4 punti ci hanno impedito di vincerla. Domenica prossima abbiamo il dovere di giocare a rugby, anzitutto, visto che oggi ci sono mancati tutti i fondamentali. Testa bassa e lavorare”.

Domenica amara anche per i giovani Dragoni di categoria under 16: i ragazzi allenati da coach Criscuolo, quest’anno con il supporto fondamentale dei ragazzi del Vesuvio Rugby e del Rugby Clan Santa Maria Capua Vetere, hanno disputato una grande partita pur perdendo in casa della Partenope Rugby. Il risultato finale di 50 a 31 non deve però essere visto come un bicchiere mezzo vuoto, come ha ammesso lo stesso coach Criscuolo al termine dell’incontro: “Questa partita rappresentava il primo step per ambire a giocare un campionato molto più competitivo e di difficile gestione come quello interregionale, che ci avrebbe visti poi in campo con le teste di serie campane per poi puntare a un campionato di élite. I ragazzi sono dimostrati assolutamente determinati a portare a casa il risultato, come dimostra il punteggio di fine primo tempo, quando il tabellone segnava 14 a 14. Il gruppo è sicuramente da consolidare, per cui ci aspetta un lungo lavoro che però, sono certo, ci darà grandi soddisfazioni”.