Toscana Aeroporti Firenze Rugby 1931 ospita la Cadetta dei Cavalieri Union Prato Sesto in una partita importantissima non solo per la classifica ma per quel carico emotivo che un derby comporta: la rivalità, l’orgoglio, il prestigio. All’andata i fiorentini erano usciti sconfitti per un solo punto da una partita dominata malgrado gli avversari avessero schierato un XV irrobustito da diversi giocatori della serie A.
Insomma, c’era tensione, era importantissimo fare risultato anche per dimostrare di essere all’altezza di questo campionato malgrado una classifica non brillante.
Toscana Aeroporti Firenze Rugby 1931 è scesa in campo ben preparata, avendo sfruttato l’ennesima pausa del campionato per preparare il match, e con l’innesto di Matteo Nava, un giocatore simbolo per Firenze venuto non per fare una comparsata ma per regalare qualcosa ai tifosi biancorossi ed al match.
I presupposti per un bello spettacolo c’erano tutti e l’incontro si è rivelato all’altezza delle aspettative.
Un primo tempo molto equilibrato nel gioco si chiude sullo 0 a 0, con una meta di Lombardi non concessa al Firenze Rugby 1931 e tante belle azioni da ambo le parti.
Il match si anima nella ripresa. I Cavalieri, che anche stavolta schierano ben dieci elementi della squadra di A, passano in vantaggio con una meta trasformata seguita da un piazzato, per un parziale, al 60’, di 0-10.
La partita continua su livelli altissimi e arriva la meta di Goretti, da un rolling maul ben gestito dai fiorentini. La meta non viene trasformata ma Firenze ha alzato il ritmo e, pochi minuti dopo, una bella azione alla mano viene finalizzata da Zuazua. Anche questa meta non viene trasformata e, al 70’, il punteggio è di parità.
Mancano solo 10 minuti che si preannunciano ad alta tensione. Al 75’ Firenze non coglie tre punti su un piazzato non impossibile e, subito dopo, anche gli ospiti sprecano un’occasione, stampando il pallone sul palo.
Poi succede di tutto, cambi di fronte, placcaggi importanti, rimpalli al limite del rocambolesco.
Siamo all’ultima azione e proprio un placcaggio devastante di Delle Piane, che si ferisce nell’intervento, fa perdere agli ospiti il pallone. Lo raccoglie Dellabartola che tenta l’allungo vincente ma viene riacciuffato a metà campo non prima di scaricare su Delle Piane. Il pallone arriva a Benvenuti, che sembra arrivare a segnare ma viene fermato con un placcaggio al collo proprio sulla linea di meta.
Il sig. Alonzi non può che concedere la meta di punizione ed il match si chiude sul 17-10 davanti ad un folto pubblico che ha apprezzato lo spettacolo di buon livello.
Il commento di Coach Sposato: Risultato emozionante, partita bellissima sotto tanti aspetti, con tanti momenti di buon rugby. La vittoria è arrivata all’ultimo secondo ma è sicuramente meritata. Abbiamo mantenuto il controllo del gioco per tutta la partita, sia nel bene che nel male. Risultato meritato, basterebbe rivedere gli ultimi cinque minuti per capite quanto impegno, che intensità e quanto agonismo sono stati profusi di ragazzi del Firenze Rugby 1931.
C’è soddisfazione, sono arrivati quattro punti e la classifica si sta mettendo a posto. Ora ci attendono gli scontri finali, che affrontiamo con il vento in poppa. Sono convinto che la salvezza sia alla nostra portata, senza adagiarsi sugli allori, e che possiamo guardare al futuro con confidenza.
Sia io che Andrea Cerchi siamo contenti dei nostri ragazzi. Il Ruffino Man of the Match è stato attribuito a Pratesi ma, come allenatori, non possiamo non riconoscere il merito del capitano Pracchi, che ha davvero messo il cuore oltre l’ostacolo.
Firenze, Ruffino Stadium Mario Lodigiani – Domenica 10 marzo 2019
Serie C girone F, XII giornata
Toscana Aeroporti Firenze Rugby v Cavalieri Union Prato Sesto Cadetti 17-10 (0-0)
Arb. Alonzi (RM)