Principi per l’organizzazione dei Campionati Nazionali 2020/2021
Il Consiglio Federale ha ascoltato le proposte dell’Area Tecnica in merito ai principi per l’organizzazione dei Campionati Nazionali 2020/21, che non possono non tenere in considerazione le limitazioni vigenti in tema di partecipazione negli sport di contatto dettate dal clima di incertezza per l’emergenza pandemica da COVID-19 e la necessità di indirizzare eticamente e sostenibilmente il movimento.
Per tale motivo, per quanto attiene l’inizio dell’attività delle squadre iscritte al Campionato Italiano TOP12 (Peroni TOP12 e Coppa Italia), sono state sviluppate tre possibili pianificazioni:
a) Data di inizio: 26 settembre. Data di conclusione: 30 maggio.
Coppa Italia con quattro gironi da tre squadre ciascuno a partire dal 26 settembre, semifinali di andata e ritorno e Finale per un totale di sei giornate.
Campionato con girone unico all’italiana con partite di andata e ritorno, semifinali di andata e ritorno e Finale, per un totale di venticinque giornate.
b) Data di inizio: 7 novembre. Data di conclusione: 30 maggio.
Non viene disputata la Coppa Italia.
Campionato con girone unico all’italiana con partite di andata e ritorno, semifinali di andata e ritorno e Finale, per un totale di venticinque giornate.
c) Data di inizio: 9 gennaio. Data di conclusione: 30 maggio.
Non viene disputata la Coppa Italia.
Due gironi all’italiana da sei squadre ciascuno, con partite di andata e ritorno tra le componenti dello stesso girone e di sola andata con le componenti del girone opposto, con semifinali di andata e ritorno e Finale per un totale di diciannove giornate.
Potranno essere previste norme transitorie da adottare in caso di positività al COVID-19 in una o più squadre, che possano rendere necessario il ricorso alla quarantena e la disputa di posticipi o recuperi.
Per quanto attiene la pianificazione dei Campionati di Serie A e Serie B, una serie di proposte di pianificazione, con date di inizio provvisorie al 18 ottobre o 6 dicembre (29 novembre la Serie B), saranno discusse nuovamente dal Consiglio nel corso della prossima riunione, in considerazione del numero delle squadre che effettueranno l’iscrizione ai Campionati e delle norme governative in tema di contenimento e gestione della pandemia.
Relativamente alla Serie A Femminile, la definizione di un planning stagionale attendibile non può prescindere dalla definizione dell’attività internazionale 2020/21, ed in particolare dalla programmazione dei recuperi delle gare del Sei Nazioni e del torneo di qualificazione alla Rugby World Cup 2021, dal numero delle Società che effettueranno l’iscrizione. FIR resta in attesa della ricalendarizzazione dell’attività della Squadra Nazionale Femminile per poter procedere a ufficializzare le ipotesi per il calendario del massimo campionato femminile.