Il Montpellier, per la terza volta nella sua storia è la squadra campione di Francia. Il titolo francese rimane così nel sud della Francia per l’undicesimo anno di fila.
Per la prima volta dal 2007 però, a contendere il titolo ad una squadra del sud, Montpellier in questo caso, ce n’era una del nord ovvero il sorprendente Lille MRCV, squadra che si trovava in seconda divisione appena due anni fa.
La finale si è disputata domenica scorsa a Vierzon, una piccola cittadina del centro della Francia, in modo tale da non favorire nessuna delle due contendenti, anche se alla fine entrambe le squadre si sono lamentate per il lungo viaggio al quale sono state costrette a sottoporsi. Proprio per questo il numero degli spettatori è stato molto inferiore agli oltre 1000 che si erano visti sugli spalti negli anni scorsi.
Molte giocatrici della nazionale francese in campo in entrambe le squadre, da Aurelie Bailon a Safi N’Diaye o le sorelle Di Muzio stelle del 7s transalpino.
Il primo tempo ha visto un netto predominio di Montpellier, che sotto un cielo grigio e qualche goccia di pioggia non è però riuscita a capitalizzare al meglio l’enorme mole di gioco creata. Al fischio di fine tempo Montpellier conduceva con un margine piuttosto ristretto: 9 -0 frutto del preciso piede del suo n°10 Aurelie Bailon.
L’inizio della ripresa sembrava ripercorrere il canovaccio del primo tempo, con Montpellier ancora in attacco ma senza riuscire a perforare l’attenta difesa di Lille. Così era ancora Bailon che dopo 3 minuti metteva a segno il suo quarto penalty e due minuti dopo completava la sua partita capolavoro infilando i pali con un bellissimo drop.
A metà tempo è finalmente sembrato svegliarsi il Lille che ha trovato la meta con una bella azione personale del suon n°10 Laura Di Muzio, meta trasformata dalla n°12 Perthus. Con 16 minuti da giocare Lille si è arroccata nella meta campo di Montpellier e dopo l’unico errore al piede della Bailon è arrivata addirittura la seconda meta del Lille, segnata di forza da una driving maul degli avanti con la Soloch a schiacciare per il 15 – 12. Fallita la trasformazione Lille si è trovata con necessità di dovere scegliere: giocare per un calcio di punizione per andare almeno ai supplementari o giocare per la meta e provare a vincere la partita.
La bella rimonta però è invece finita qui, Lille si è svegliata davvero troppo tardi ed alla fine il piede di Aurelie Bailon è stato decisivo per l’assegnazione del titolo al Montpellier.
Contemporaneamente a Limoges, il Bordeaux si assicurava la permanenza nel Top 10 francese
battendo 48 – 30 il Romagnant, seconda classificata della Division 2, in una partita divertente che ha visto le due squadre affrontarsi a viso aperto e segnare un totale di 14 mete per la gioia del pubblico che si è sicuramente divertito nel vedere i continui cambi di fronte e di risultato.