Da lunedì il Benetton Rugby è tornato al lavoro dopo una settimana di pausa. In questo periodo il Sei Nazioni, e i tanti giocatori del Benetton impegnati con l’Italia, stanno prendendo lo spazio della scena internazionale rugbistica. Intanto in Ghirada si sta già focalizzando l’importante sfida del 18 febbraio per i biancoverdi a Cardiff. Ai microfoni di BenTV interviene Thomas Gallo parlando del periodo.

Thomas, che giudizio complessivo dai sinora al cammino del Benetton Rugby tra URC e Challenge Cup?
“Penso che stiamo rispettando i piani che ci eravamo prefissati a inizio stagione, dimostrando sul campo il lavoro svolto settimana dopo settimana. Vogliamo essere una squadra competitiva ogni weekend, contro tutte le squadre internazionali che affrontiamo. Stiamo seguendo il giusto percorso”.

Dove potete crescere in vista dei prossimi impegni?
“Penso che ci sia sempre qualcosa da migliorare. Per esempio in difesa possiamo crescere in determinati momenti della partita, o nella circolazione dell’ovale in fase offensiva. Pure nel drive possiamo apportare altri miglioramenti”.

Ora spazio al Sei Nazioni, comunque in Ghirada come sta proseguendo il lavoro?
“La settimana scorsa era libera, mentre tanti altri nostri compagni sono impegnati con la nazionale. Ci ha fatto bene un po’ di riposo e da lunedì abbiamo ripreso ad allenarci. Stiamo già pensando alla gara contro Cardiff”.

Infatti il 18 febbraio ci sarà una gara importante a Cardiff. Vi state già concentrando sui gallesi?
“Sì. Penso che sarà una partita dura e spigolosa. Cardiff è una formazione molto forte e giocare fuori casa dopo quattro partite consecutive a Monigo non sarà facile. Ma se lavoriamo bene in settimana e trasferiamo in campo quello su cui stiamo insistendo potremo fare bene”.

Sei tornato da un infortunio al ginocchio. Come ti senti fisicamente?
“Sono stato fermo due mesi ed è stato duro per me. Perché a me piace stare con la squadra, in più ho perso quattro partite in casa. Sono tornato contro Munster nell’ultima partita ed è stato un bel segnale. Ovviamente siamo dispiaciuti per aver perso, ma credo che abbiamo fatto una bella partita e giocare a Monigo è sempre bellissimo”.

Sei da più di due anni ai Leoni. Quanto ti senti legato al Benetton Rugby?
“Tanto. Treviso per me è diventata la mia casa. Settimana scorsa ho fatto cinque giorni di vacanza e sentivo già la voglia di tornare a Treviso, nella mia nuova casa. Sto davvero bene con tutti i miei compagni qui al Benetton, sono la mia famiglia. Do tutto per la squadra e per il club”.