Arieti Rugby - Foto di squadra delle MinervaLe ragazze di Marco Morelli hanno giocato la loro prima partita contro le All Reds di Roma
A giugno le ragazze del rugby aretino sono attese da altri due importanti appuntamenti

AREZZO – Storico esordio per la Minerva, la prima squadra di rugby tutta al femminile nata ad Arezzo in seno agli Arieti. Dopo mesi di soli allenamenti, per le ragazze allenate da Marco Morelli è arrivato il momento di mettersi alla prova sul campo, debuttando in una vera e propria partita. L’occasione è stata un torneo dimostrativo di rugby a 7 organizzato lo scorso fine settimana dagli All Reds di Roma, società della capitale che vanta una delle migliori squadre femminili d’Italia. Le aretine presenti all’appuntamento erano Irene Casagni, Agnese Giudizio, Lucia Pagnotta, Anna Romagnoli e la vice-allenatrice Teresa Bardelli, che, arrivate a Roma, si sono mischiate con le ragazze della squadra capitolina dando vita a due formazioni da 11 giocatrici che si sono sfidate in una partita con 4 tempi da 10 minuti. «La nostra prima uscita ufficiale ci ha regalato tantissime emozioni – spiega Morelli. – Negli ultimi mesi le Minerva si sono avvicinate al rugby e hanno appreso i fondamenti di questo sport, dunque questa partita è arrivata nel momento giusto perché ha dato loro l’occasione di provare sul campo quello che solitamente fanno in allenamento. In questo senso è doveroso un ringraziamento alle All Reds per la splendida accoglienza e per il bel clima che ci hanno fatto respirare, dando vita ad una giornata che ha permesso alle nostre ragazze di tornare ad Arezzo ancora più innamorate del rugby». Prima delle vacanze estive, nelle prossime settimane continueranno gli allenamenti della Minerva in preparazione ad altri due eventi: il 22 giugno la squadra andrà a Marina di Grosseto per il torneo di beach rugby “Cinghiali marini”, mentre a fine mese sarà a Firenze in occasione di una dimostrazione di rugby femminile organizzata dal comitato toscano. «La nostra squadra – conclude Morelli, – è in costante crescita sia numerica che tecnica: aumenta il numero delle ragazze e aumenta la loro bravura. In questo senso non vediamo l’ora di partire per Grosseto e per Firenze, due appuntamenti in cui potremo fare tanta esperienza al confronto con atlete da tutta Italia».

Ufficio Stampa – Arezzo Rugby