L’Unione Rugby L’Aquila riporta la Paspa Pesaro con i piedi per terra. I giallorossi tornano dall’Abruzzo con la prima sconfitta stagionale per 22-16 che frutta un punto in classifica (sconfitta con differenza punti inferiore a sette), ma che non può soddisfare il tecnico Nicola Mazzucato: “E’ un risultato figlio di una partita giocata con supponenza e convinzione di essere superiori. Peccato che nel rugby devi entrare in campo affamato, altrimenti vai incontro a queste sconfitte. Potevamo far nostra la gara pur giocando male viste le tante occasioni che abbiamo avuto, ma L’Aquila ha fatto sua la gara sfruttando al meglio i nostri errori. Noi purtroppo ci siamo persi e sono riemersi gli stessi difetti della passata stagione, con gente nervosa in campo che invece di cercare di risolvere i problemi litiga con i compagni”.
Un peccato perché Pesaro era partita con il piede giusto con due piazzati di Joubert e la meta di Nardini, pronta risposta ad una meta abruzzese. Il giallo al giallorosso Koolofai costringeva però Pesaro a giocare con un uomo in meno e L’Aquila prima dell’intervallo era brava ad accorciare le distanze con la seconda meta. Al rientro in campo sono gli abruzzesi a fare la partita e a trovare le terza meta di giornata e un piazzato per il 22-13. Il piazzato di Joubert porta Pesaro sul 22-16, ma le tante touche sbagliate e gli errori di manualità non permettono ai pesaresi di raggiungere L’Aquila. Una Paspa Pesaro che resta al secondo posto in classifica vista anche la sconfitta dell’Alghero, ma che dovrà subito pensare a domenica prossima quando al Toti Patrignani arriverà la capolista Capitolina: “La pausa di campionato ci ha fatto molto male – chiosa Mazzucato – Dobbiamo subito tornare a lavorare forte, senza montarci la testa per le vittorie, ma pensando unicamente al nostro obiettivo stagionale, la salvezza”.
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