In vista dell’imminente inizio della stagione bianconera, con l’inizio della preparazione fissato per lunedì 5 agosto, Sitav Rugby Lyons si regala tre nuovi innesti pronti a dare il loro contributo alla causa: si tratta degli avanti Alessio Cocchiaro e Alberto Bottacci e del trequarti argentino Joaquin Paz.

Paz è un giocatore duttile, che può occupare le posizioni di estremo e centro e ha già militato nel massimo campionato vincendo lo Scudetto da protagonista con Calvisano nella stagione 2016/17. Nato a Cordoba nel 1993, si è formato tra i club di Pucarà e Crodoba Atletich, vestendo in svariate occasioni le maglie delle selezioni nazionali argentine a livello Under19, Under20 (anche due Coppe del Mondo disputate in questa categoria) e con la Nazionale Sevens, con cui vanta 43 caps. Può contare anche 3 caps con la nazionale maggiore argentina, ottenuti tra il 2013 e il 2016, impreziositi da una meta. Nel 2016 ha anche vestito la maglia degli Jaguares in Super Rugby, prima del suo trasferimento in Italia, a cui è seguito il ritorno in patria nelle ultime due stagioni, ancora tra le fila del Cordoba Athletic. Joaquin Paz si aggiunge dunque alla lista di giocatori argentini nella storia dei Lyons, che non veniva aggiornata dal ritiro dello storico capitano bianconero Diego Barroni nel 2016: in questa stagione la formazione bianconera parlerà decisamente castigliano, con gli innesti del pilone Romulo Acosta, del nuovo allenatore Gonzalo Garcia e dello stesso Joaquin Paz. Giocatore solido e dalle grandi doti atletiche (181cm x 91kg), di fianco al fantasista bianconero Guillomot potrà replicare le prestazioni messe in mostra a Calvisano, quando affiancò un altro mediano d’apertura con grande estro come Juan Novillo.

È invece un gradito ritorno quello di Alessio Cocchiaro, tallonatore già visto in bianconero nella prima stagione disputata in Eccellenza 2015/2016: il tallonatore di Santa Maria Capua Vetere, classe 1991, torna ai Lyons dopo le esperienze a Viadana, l’ingresso in polizia frequentando la scuola di Cesena e l’ultima stagione disputata in maglia Piacenza Rugby. Giocatore di grande impatto fisico (180cm x 100kg), è un vero e proprio mastino in difesa, uno che di certo non si risparmia in campo, e ha un ricordo assolutamente positivo dei Lyons: “Andare via dai Lyons tre anni fa è stata una scelta sofferta e che probabilmente non rifarei: qui c’è una società seria, solida e preparata che ti mette in condizione di far bene, e appena c’è stata l’opportunità di tornare non me la sono fatta sfuggire. Ritrovo molti amici qua ai Lyons, molti giocatori presenti nella mia esperienza sono ancora in squadra e ho ricordi bellissimi di quell’annata.” E per quanto riguarda la prossima stagione, Alessio aggiunge: “Dal punto di vista personale c’è tanta voglia di rimettermi in gioco, dopo un anno di stop dal professionismo per frequentare la Scuola di Polizia, e tornare a giocare nel massimo livello italiano che frequento da quando nel 2010 mi trasferii a L’Aquila. Ritengo che la società abbia fatto un’ottima campagna acquisti, rinforzando ruoli fondamentali, e conoscendo i giocatori che si sono uniti alla squadra penso che possiamo fare davvero un buonissimo campionato.”

Altro innesto per la mischia è quello di Alberto Bottacci, terza linea proveniente dai Medicei classe 1995. Predilige il ruolo di Numero 8, dove può mettere in mostra le sue grandi doti fisiche (191cm x 115kg) e di ball carrier. Come ci ha raccontato, quella dei Lyons e di Piacenza oltre che professionale è stata una scelta di vita: si è infatti iscritto alla facoltà di Economia all’Università Cattolica: “Dopo aver conseguito la laurea triennale ho deciso di rimettermi in gioco, cercando una squadra dove potessi conciliare il rugby con lo studio: la scelta è ricaduta sui Lyons perché fin da subito mi hanno dato l’impressione di una società seria, sia perché è una squadra neopromossa, e questo la rende il punto di partenza ideale per la mia crescita tecnica e umana, oltre che di squadra. Bottacci va dunque a rinforzare ulteriormente un ruolo in cui i Lyons hanno puntato molto in questa campagna acquisti, con gli arrivi di Petillo, Tedeschi e Cemicetti che dovranno compensare la partenza di Lorenzo Masselli in direzione Zebre: “La mia prima aspettativa è quella di poter costruire tutti insieme una squadra affiatata e unita e che si giochi le sue chance per confermarsi in Peroni Top12. Dal punto di vista personale, penso solo ad essere propositivo e utile per il gruppo.”

Arrivati a questo punto dell’estate, con la squadra ormai definita e prossima all’inizio ufficiale degli allenamenti sotto il nuovo coach, il direttore sportivo di Sitav Rugby Lyons Stefano Nucci fa un primo bilancio della campagna acquisti, partendo dal ruolo che avranno i giocatori di formazione staniera nella prossima stagione: “Siamo molto soddisfatti del lavoro di rafforzamento della rosa che abbiamo portato avanti e siamo convinti che gli undici innesti fatti possano dare un grande contributo alla nostra stagione e compensare il grande balzo tra Serie A e Top12: stiamo inoltre ancora lavorando per l’ultimo straniero da aggiungere alla rosa, visto che abbiamo ancora uno slot disponibile, ma già i due stranieri aggiunti ci fanno ben sperare. Romulo Acosta è un giocatore ancora giovane ma già esperto, ha fatto bene nel nostro campionato e contiamo su di lui per dare solidità ed esperienza al nostro pack: ci aspettiamo ottime cose da lui, è molto motivato in vista della prossima stagione. Per quanto riguarda Joaquin Paz cercavamo un trequarti con esperienza da affiancare a Guillomot, e una volta che lui ha manifestato il desiderio di tornare in Italia non ci siamo lasciati sfuggire questa occasione: è un ragazzo ancora giovane, molto determinato e crediamo che possa fare la differenza nel nostro campionato.”

Il punto della situazione prosegue con gli altri innesti, che si sono prevalentemente concentrati in mischia: “Come si dice nel mondo del rugby, la partita si vince con gli avanti mentre i trequarti decidono di quanto, e la mischia rimane un fattore decisivo nel rugby e ancor di più nel nostro campionato: abbiamo cercato profili di giocatori motivati, con diversi livelli di esperienza e anche di età, ma uniti dalla tanta voglia di lavorare, mettersi in gioco e sacrificarsi per la squadra. Abbiamo allungato la rosa in tutti i ruoli del pack, con scommesse e giocatori affermati come Luca Petillo ed Enrico Cafaro: tuttavia, penso che ci serva un altro seconda linea e concentreremo le nostre forze lì per regalarci un ultimo rinforzo. Il reparto dei trequarti è stato sicuramente quello che si è maggiormente messo in luce nello scorso campionato e abbiamo diversi giocatori con esperienze in Top12 con la nostra maglia, a cui possiamo affiancare due fuoriclasse assoluti come Paz e Guillomot, oltre ai tre profili giovani che abbiamo aggiunto alla rosa, Capone, Borzone e Fontana. Nella linea arretrata riteniamo di essere già al completo e con un reparto di assoluto valore, e la squadra può dirsi già pronta ad affrontare un campionato esigente come il Top12.”

Si può dire che ora sia davvero tutto pronto in casa Lyons per affrontare la stagione in Top12, con gli ultimi innesti di qualità che si uniranno agli ordini di coach Garcia a partire da lunedì prossimo per la prima fase di preparazione.