Trovo, leggo e ne riporto una parte; per leggere tutto l’articolo potete andare su questo sito: ilblogdelnano.blogspot.com
Sarà che sono stato viziato in questa parte di mondo che tutti conosciamo come “evoluta” dal punto di vista rugbystico e quindi ho la presunzione che chi opera per il rugby italiano lo faccia a pro dello sviluppo e della crescita di tutto il movimento come fanno qui, non solo per far vedere che la sua erba è più verde di quella del vicino.
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