Dal 2025 il titolo di miglior giocatore alla memoria dell’ex Presidente federale
La Federazione Italiana Rugby celebrerà ogni anno la memoria di Alfredo Gavazzi, Presidente federale dal 2012 al 2021, dedicando al dirigente bresciano, scomparso nel 2022, il titolo di MVP del campionato italiano di Serie A Elite Maschile.
Il Consiglio Federale, accogliendo la proposta della Direzione Tecnica, ha decido di intitolare a partire dal 2025 il premio per il miglior giocatore del massimo campionato maschile alla memoria del fondatore del Rugby Calvisano, per quattro mandati Consigliere Federale prima di assumere nel settembre 2012 la massima carica dell’organo di governo del rugby italiano, indirizzando fortemente con la propria visione il percorso formativo di alta prestazione del movimento.
Andrea Duodo, Presidente della Federazione Italiana Rugby, ha dichiarato: “Chiunque abbia avuto modo di collaborare con Alfredo non poteva non apprezzare la sua sincera, viscerale passione per il nostro sport, e la sua ambizione di posizionare il rugby italiano sullo scacchiere internazionale nel ruolo che riteneva il nostro movimento meritasse.
Ha fatto moltissimo per il Gioco in Italia, ma sopra ad ogni altra cosa ha voluto fortemente la creazione di un modello di formazione che valorizzasse la crescita dei nostri migliori talenti.
In questi anni, stiamo raccogliendo con le nostre Nazionali i frutti del suo lavoro.
Nei suoi due mandati alla guida di questa Federazione non ha mai perso di vista il valore del massimo campionato come fase imprescindibile del percorso di sviluppo di un giocatore verso l’alto livello, e la scelta di dedicargli il titolo di MVP della Serie A Elite rispecchia appieno la figura di Alfredo Gavazzi e la sua visione del rugby italiano”.
Daniele Pacini, Direttore Tecnico della FIR, ha aggiunto: “L’influenza del Presidente Gavazzi sul massimo campionato, e la visione che di questa competizione aveva all’interno della progettualità FIR sono note. Nel portare all’attenzione del Consiglio la nostra proposta di intitolare alla sua memoria il titolo di MVP della Serie A Elite Maschile abbiamo pensato che nessun altro abbinamento sarebbe stato più efficace e avrebbe reso più felice Alfredo e che questo fosse il modo migliore per rendere merito al suo lascito per tutto il movimento”.