Colorno, 8 Dicembre 2013 – Si è tenuta ieri sera la serata più attesa dell’anno alla Club House Al Travacon di Colorno che ospitava l’edizione 2013 della “Gara dei mangiatori di Cappelletti”, piatto tipico della cucina parmigiana.
Erano 19 i partecipanti ripresi dalle telecamere di TV Parma e di Easy Rider con Marco Epifani, pronti ai nastri di partenza quando sono le 21.30 alla Club House colornese ormai avvolta dalla nebbia e dai profumi della cucina che trattengono in una sala adiacente stracolma parenti ed amici degli sfidanti.
Semplice la formula, primi piatti da 50 cappelletti. Il primo che finisce la propria scodella alza la mano e da 5 minuti di tempo agli avversari per finire la propria razione e qualificarsi alla portata successiva, con rilandi da 25 o da 50 prelibati galleggianti per ogni piatto.
L’alto ritmo gara dei mangiatori nei primi rilanci da cinquanta ha dimezzato i partecipanti verso quota 150. Dopo l’ora e mezza di kermesse culinaria erano ancora 9 i contendenti ad aver accettato la sfida ai 200 cappelletti. In testa alla contesa Ramuschi Antonio che però abbandona la sfida sul più bello, non prima di aver finito il piatto di Lorenzo Bertani. Gesto di alto fair play e rispetto verso il principe del brodo: il cappelletto che stasera ha usucapito il trono del territorio di sua maestà il maiale, questa sera rimasto fuori dalla tavola imbandita a festa.
Dopo due ore di gara alle 23.30 é Alessandro Troilo da Langhirano a ingurgitare per primo 250 cappelletti alzando la mano mentre il recordman del mondo Walter Bazzali –campione di diverse delle edizioni precedenti- da il primo segno di stanchezza. Il direttore di gara Giuseppe “Ciosi” Franzosi chiede l’entità del prossimo rilancio e Bazzali opta per 25 contro gli altri 4 avversari pronti ad altri 50 galleggianti. Sarà un cattivo auspicio per il felinese? Ad osservare la sua verve nell’intrattenere i commensali con le sue barzellette, il campione 2012 sembra poter dire la sua anche in questa edizione giunta ormai alle battute finali, le più attese da tutti i presenti che appaiono molto interessati alla singolar tenzone.
Flavio Caselli di San Polo di Torrile, secondo l’anno scorso, é sostenuto dalla sua claque di tifosi e colleghi di lavoro mentre Alessandro Babboni, il più giovane del gruppo dei 5 che tentano la scalata ai 300 cappelletti, sembra in controllo rispetto ad Emanuele D’Alterio che lascia la gara ad inizio piatto poco dopo i 265 cappelletti preparati per l’occasione dalla gastronomia “La Cardensa” di Strada Garibaldi 46 a Parma.
Bazzali si aggiudica la tappa ai 300 grazie al sostegno del “personal trainer” Michele Vecchi, reo di aver abbandonato la contesa dopo i primi 50 cappelletti preferendo dedicarsi allo squisito brasato dello chef Antonio Quintavalla, responsabile della cucina della Club House aperta tutti i giorni a pranzo e cena. Vanno in finale anche Troilo e Caselli, non qualificato Babboni che cede alla distanza.
Il podio é stato così scelto, 3200 cappelletti però non sono bastati per decidere le posizioni per cui verso la mezzanotte cresce l’attesa per i prossimi tre piatti da 50. Cosparso il Parmigiano-Reggiano si riparte con la sfida in un silenzio surreale interrotto solo dal commento della gara di rugby in onda sugli schermi della casa del Rugby Colorno, società parmense fondata nel 1975.
Dopo poche cucchiaiate arriva il primo colpo di scena: Caselli abbandona tra gli applausi dei suoi tifosi e graziose tifose, mentre poco dopo Bazzali pareggia il record del mondo registrato nell’edizione 2012 a 350 seguito a ruota da Troilo che ripete il rituale scaramantico della sigaretta nel gelido portico esterno dopo ogni piatto concluso.
25 sono i galleggianti del piatto finale della coppia Bazzali-Troilo col felinese che precede il langhiranese di pochi minuti a quota 375. La gara è serrata e la tensione alta. Piccola trattativa tra gli sfidanti ed altri 25 cappelletti ordinati alla cucina del Travacon agli chef Alessandro e Mattia, intenti dalla mattina a preparare litri e litri di brodo per la contesa.
Ecco il gran finale atteso da 12 mesi: Troilo parte in quarta e si porta avanti di una decina di cappelletti quando Bazzali deve ancora inaugurare la sua ultima scodella. Prova la rincorsa il campione mentre lo sfidante procede col suo ritmo costante davvero impressionante che lo porta a 400. Bazzali pare sereno a colloquiare coi presenti quasi come se volesse tentare un colpo ad effetto da vero campione. Ciò invece non accade e così il campione deve però alzare bandiera bianca dopo poco a 385. A grande richiesta del pubblico davvero divertito per il finale goliardico pieno di battute in rigoroso dialetto parmigiano, Troilo verso l’una della notte chiude la contesa con l’ultimo cappelletto, rubato dal piatto di Bazzali in segno di rispetto per il grande avversario battuto: abbiamo così un nuovo campione, lunga vita ad Alessandro Troilo detto “Drio” che condisce la sua prima partecipazione con 401 cappelletti, nuovo record del mondo!!!
Altro record per la ClubHouse Al Travacon che, tra la contesa ed i normali commensali ospiti della serata, ha cotto circa 5000 cappelletti. La miss Giorgia Cortesi ha concluso la serata premiando i tre campioni coi cesti gentilmente offerti dallo sponsor della società colorese DIEFFE di Colorno.
Appuntamento all’anno prossimo e buone feste a tutti: Leonardo Mussini dell’ufficio stampa del Rugby Colorno dalla cucina del Travacon passa e chiude.