Paese (TV) – Un bis che regala applausi a scena aperta e ottime sensazioni per il futuro, pur consapevoli che l’Irlanda vista in questo mini-tour nella Marca trevigiana non sarà la stessa poi impegnata nel Festival Six Nations del prossimo aprile: 54 a 26 lo score finale in favore di una squadra italiana disegnata ottimamente da coach Paolo Grassi, dominante in mischia e nel breakdown come mercoledì scorso a Casale sul Sile nel primo match, ottima in conquista e in difesa, fatti salvi un paio di passaggi a vuoto nell’arco dei 70 minuti giocati in assoluto controllo (28 a 19 e 26 a 7 i due parziali, con otto mete italiane contro 4 irlandesi). Una verifica, quella dell’annata 2007, che va in archivio in modo decisamente positivo, in attesa di definire il gruppo per gli impegni internazionali del 2025.

Primo Tempo. Kick-off Italia, che recupera palla e va subito a testare la difesa sui canali stretti muovendo palla sul doppio fronte. Due minuti scarsi di possesso continuato e su bel calcetto dietro la linea di Braga, Luisato è bravissimo a saltare rubando il tempo alla difesa prima di planare in meta per la prima marcatura azzurra. Braga ha compito facile davanti ai pali e converte, 7 a 0.

Al 6’ la prima mischia chiusa su introduzione irlandese: i verdi hanno studiato bene quella italiana e vincono nettamente l’ingaggio, il XV di casa respinge il primo assalto ma sugli sviluppi cede di fronte ad un’ottima iniziativa in sovrannumero sul lato destro, con McDowell a sprintare in solitaria per il tocco vincente sotto i pali. Curry converte facile, 7 a 7.

Il match si anima, le due squadre hanno voglia di giocare e sul breakdown la battaglia è feroce ma corretta. Al 16’ l’Irlanda attacca, la difesa è però ben messa e De Novellis tenta con successo l’intercetto su un passaggio troppo morbido tra i centri: il 13 azzurro vola per 60 metri vanamente rincorso e si tuffa sotto l’acca. Braga non sbaglia, parziale che va sul 14 a 7.

La pressione fisica dell’Italia è progressiva, l’Irlanda tiene a fatica più l’uno-contro-uno e al 20’ Sala decide di provarci da solo pestando brutalmente sulle gambe, con due placcaggi rotti prima dell’accelerata che regala la terza meta al XV di Grassi. Braga continua nel suo cleansheet, Italia che strappa sul 21 a 7.

Passano pochi minuti e l’Irlanda capitola nuovamente: campo guadagnato al piede dagli Azzurrini, attacco nei 22 irlandesi, mischia chiusa vinta nettamente e Numero 8 a staccarsi prima di abbattere tre avversari toccando oltre la linea. Braga cala il suo poker, 28 a 7.

Alla mezz’ora la prima reazione vera degli ospiti, che si guadagnano un penalty a metà campo: rimessa laterale in attacco, palla conservata nella pancia del pack e meta in drive del flanker Kerr. Jackson, subentrato a Curry uscito toccato duro, sbaglia da posizione facile, 28 a 12.

L’Italia si disunisce, l’Irlanda torna in campo avversario e al secondo di recupero trova la meta che chiude la frazione: superiorità numerica schiacciante al largo dopo un paio di autoscontri nei 22, Henson sguscia e marca, Jackson questa volta realizza. Primo tempo in archivio sul 28 a 19.

Secondo Tempo. Al rientro Irlanda subito aggressiva, con entrambe le squadre ad aver attinto largamente alle panchine durante la pausa. L’Italia è però assolutamente sul pezzo e guadagna subito terreno, piazzandosi nei 22 irlandesi. Al 7’ la prima marcatura del secondo tempo è anche la quinta degli Azzurrini: penaltouche vinta agevolmente, drive che penetra e palla in mano a Tosi che si compatta e schiaccia. Braga converte, 35 a 19.

L’inerzia è decisamente italiana, passano due minuti e Marzotto sfrutta alla grande una bella sventagliata sul lato destro, con due difensori battuti sul corridoio e tuffo in bandierina. Dall’angolo Braga questa volta sbaglia, gap che si allarga sul 40 a 19.

Al 17’ nuova meta italiana, e nuovamente su intercetto: Irlanda in attacco lontano dai punti di collisione, palla mossa sulla linea troppo piatta, Dinarte legge bene e arpiona il passaggio accelerando poi per cinquanta metri fino al tuffo sotto i pali che vale il 47 a 19 dopo la conversione facile di Braga.

L’Irlanda prova a scuotersi e con gli avanti trova prima terreno e poi soddisfazione, con la meta di Callington da raggruppamento avanzante. Jackson trasforma, 47 a 26.

Il forcing italiano non cala, la difesa verde è costantemente in apnea e al 28’ commette fallo all’altezza dei 22: penaltouche e drive che macina metri, l’ovale è però protetto male e gli irlandesi recuperano una mischia a favore.

Al 32’ altra firma italiana sul referto arbitrale: Italia che gioca fisicamente duro in attacco, la difesa non tiene e D’Amico è bravo a incornare e schiacciare dopo un multifase in avanzamento. Braga non sbaglia, 54 a 26.

Lungo il recupero, con l’Irlanda che tenta in tutti i modi di ridurre il divario: l’Italia è però solida e non molla, meritandosi gli applausi di una tribuna giustamente entusiasta.

 


Il tabellino del match:

Paese (TV), Stadio Visentin
Match amichevole
Sabato 02.11.2024 – kick-off ore 14:00
SELEZIONE ITALIA U18 IRELAND U18 CLUBS 54-26 (p.t. 28-19)

MarcatoriPT 2’ m. Luisato, t. Braga (7-0); 8’ m. McDowell, t. Curry (7-7); 16’ m. De Novellis, t. Braga (14-7); 20’ m. Sala, t. Braga (21-7); 27’ m. Siciliano, t. Braga (28-7); 33’ m. Kerr, n.t. (28-12); 35’ m. Henson, t. Jackson (28-19). ST 7’ m. Tosi, t. Braga (35-19); 10’ m. Marzotto, n.t. (40-19); 17’ m. Dinarte, t. Braga (47-19); 20’ m. Callington, t. Jackson (47-26); 32’ m. D’Amico, t. Braga (54-26)

SELEZIONE ITALIA U18: 15. Alessio Scaramazza; 14. Luca Daddi, 13. Luca De Novellis, 12. Jacopo Sala, 11. Davide Luisato; 10. Francesco Braga, 9. Filippo Isola; 8. Lorenzo Siciliano; 7. Stefano Alfonsetti, 6. Samuele Della Ragione; 5. Tommaso Bonetti, 4. Alvise Basso; 3. Michael Stojkovski, 2. Ettore Dinarte (C), 1. Emiliano Mastropasqua
A disposizione: 16. Jacopo De Rossi, 17. Leonardo Tosi, 18. Manuel D’Amico, 19. Fabio Salvanti, 20. Davide Sette, 21. Edoardo D’Ammando, 22. Edoardo Vitale, 23. Giovanni Marzotto, 24. Giovanni Checcucci, 25. Massimo Molina, 26. Lorenzo Zanon
Head Coach: Paolo Grassi

IRELAND U18 CLUBS: 15. Andrew Henson; 14. Ryan McDowell, 13. Ferdia O’Braonain, 12. Finn O’Dwyer, 11. Harry Waters; 10. James Curry, 9. James Brugger; 8. Alex Carter, 7. Shane McGuigan, 6. Alex Kerr; 5. Cian Butler (C), 4. Pasha Thiam; 3. Anthony Ukagwu, 2. Sean Glennon, 1. Kailin Blessing
A disposizione: 16. Eoin O’Doherty, 17. Jack Power, 18. Leo Anic, 19. Tomas Crotty, 20. Harvey Leonard, 21. Conor Butler, 22. Fergus Callington, 23. Matthew Callaghan, 24. Andrew Jackson, 25. Michael Bolger, 26. Dylan Rice
Head Coach: Jamie Kirk

Arbitro: Filippo Russo
Assistenti: Enrico Brescacin, Riccardo Bonato
Quarto Uomo: Luca Bisetto

Cartellini: nessuno
Calciatori: Braga (ITA) 7/8; Curry (IRE) 1/1; Jackson (IRE) 2/3
Note: Giornata soleggiata, temperatura primaverile, terreno in buone condizioni, spettatori circa mille. Match a cambi liberi. Presente in tribuna il presidente federale Andrea Duodo. Organizzazione impeccabile del Paese Rugby.

 

credit foto: Omar Pozzobon