L’Inghilterra si prende la sua vendetta scacciando i fantasmi della terza sconfitta consecutiva con l’Italia portando in porto un match ruvido di fronte ad un XV azzurro poco lucido nei passaggi-chiave, capace di una performance a tratti impressionante in fase di conquista, ma poco accurata nei dettagli che alla fine hanno fatto la differenza davanti al pubblico del Kingsholm. Il punto di bonus difensivo bissa quello della gara di esordio contro la Francia e proietta il team di Brunello verso la gara interna contro l’Irlanda tra 15 giorni.



Primo tempo. Kick-off Inghilterra, che prova ad esplorare il doppio fronte nei primi due possessi trovando una buona difesa italiana. Al minuto 3’ penalty per padroni di casa, che cercano la touche invece di cercare i primi tre punti facili: l’Italia lotta, porta chiusa e prima mischia del match che l’Italia risolve a suo favore. La pressione inglese è senza pausa, al 6’ sviluppo al largo con meta che sembra già battezzata ma Douglas è un falco e sventa sul corridoio stretto.

Al 9’ la difesa ospite non tiene in mezzo, Harris fiuta il gap ed accelera in campo aperto, marcando la prima meta della serata. Lo stesso estremo non converte, 5-0.

Il possesso rimane in questa fase un affare esclusivamente inglese, con l’Italia a lottare sulle collisioni.

Al 14’ sono di nuovo gli inglesi a sorridere: Bradbury legge bene la seconda linea difensiva attaccando poco fuori dai 22, cross-kick ben calibrato per Ma’asi White e meta in mezzo ai pali, Harris trasforma, parziale di 12 a 0.

La reazione azzurra è questa volta immediata, con gli avanti a macinare metri prima di una serie di mischie chiuse sotto l’acca che costringono gli avversari al fallo ripetuto. Dopo cinque falli inglesi l’arbitro vede una irregolarità italiana e la situazione si sbroglia, ma l’Italia recupera subito il possesso e va a marcare con Aminu dopo la convalida del TMO. Sante va sicuro per la conversione, ma la palla viene stoppata, 12 a 5.

Il XV della Rosa non trova più le dinamiche fluide dei primi minuti grazie all’ottimo lavoro difensivo di un’Italia molto più quadrata, ma quando accelera con la linea arretrata è sempre pericoloso.

Al 30’ facile penalty per Harris che sfrutta al meglio un fallo a favore nel cuore dei 22 in attacco: 15 a 5.

Minuto 34, la mischia italiana continua ad imporsi impietosamente su quella inglese che viene letteralmente spazzata via poco fuori dai 22: penalty centrale, Sante questa volta è preciso, Italia che torna entro il break sul 15 a 8.

A 4 dalla fine penaltouche per i Bianchi che rinunciano al penalty facile: sugli sviluppi gli Azzurrini lottano e recuperano palla, ma il calcio di liberazione è impreciso e l’attacco inglese trova questa volta gli spazi giusti per marcare la sua terza meta a firma Elliott. Harris non converte, prima frazioe che si chiude sul 20 a 8.

Secondo tempo. Al rientro Italia in attacco con una penaltouche al minuto 2: segue un lungo multifase dentro i 22 inglesi, chiuso bene dalla difesa che sbroglia.

Cambio in cabina di regia, con Brisighella che entra all’apertura per Sante, mentre gli inglesi subiscono un cartellino giallo per il fallo a terra di McArthur, seguito al 47’ da quello ravvicinato di Hathaway per spear-tackle.

Con la doppia superiorità l’Italia è immediatamente letale, grattando metri pancia a terra fino al tocco vincente di Gallorini. Bruniera converte, 20-15.

L’Inghilterra si compatta davanti e riesce ad installarsi in territorio italiano, tenendo il possesso in modo chiaro fino alla meta del Numero 8 Cunningham-South che di forza esce dal drive per il tocco vincente. Harris è preciso da posizione defilata, score che scappa sul 27 a 15.

Il XV di Brunello torna in campo inglese, ma la gestione della palla non è accurata e un’altra ottima occasione sfuma sul drive avanzante all’ingresso dell’ultimo quarto.

L’Italia resta in attacco, e al 64’ per Aminu arriva la seconda marcatura personale, a sigillo di un drive da touche perfetto nella dinamica. Bruniera colpisce il palo di sinistra, score che passa sul 27 a 20.

Il match è nervoso, con le panchine a dare fondo a tutti i cambi: gli Azzurrini sono però poco lucidi e al 75’ subiscono il drive che vale il tocco vincente di Fosogbon. 32 a 20.

Con gli ultimi secondi a scorrere l’Italia non molla e cerca il punto di bonus: la meta arriva allo scadere, con Bozzoni che sguscia tra le guardie strette toccando verso la bandierina di sinistra. Bruniera cerca i pali da una posizione simile a quella decisiva del match contro la Francia, ma la palla esce e il punteggio si ferma sul 32 a 25 finale.

Il Tabellino Del Match:Gloucester, Kingsholm Stadium
2023 SIX NATIONS UNDER 20
Venerdì 10 febbraio 2023 | kick-off ore 19:00 local time

INGHILTERRA U20 v ITALIA U20 32-25 (p.t. 20-8)

Marcatori: PT 9’ m. Harris, n.t. (5-0); 14’ m. Ma’asi-White, t. Harris (12-0); 23’ m. Aminu, n.t. (12-5); 30’ c.p. Harris (15-5); 34’ c.p Sante (15-8); 38’ m. Elliott, n.t. (20-8). ST 47’ m. Gallorini, t. Bruniera (20-15); 55’ m. Cunningham-South, t. Harris (27-15); 65’ m. Aminu, n.t. (27-20); 75’ m. Fasogbon, n.t. (32-20); 79’ m. Bozzoni, n.t. (32-25)

Inghilterra U20: 15. Harris (76’ Waghorm); 14. Elliott, 13. Ma’asi-White, 12. Woodward (75’ Johnson), 11. Hathaway; 10. Bradbury, 9. Bracken (65’ Thomas); 8. Cunningham-South (48’ – 54’ Opoku-Fordjour; 71’ Manz), 7. Fisilau, 6. Carnduff; 5. Chessum (C), 4. Eite (64’ Carmicheal); 3. Hoyt (54’ Opoku-Fordjour), 2. Theobald-Thomas (54’ Scott), 1. McArthur
A disposizione: 16. Scott, 17. Opoku-Fordjour, 18. Fasogbon, 19. Carmicheal, 20. Manz, 21. Thomas, 22. Johnson, 23. Waghorn
Head Coach: Alan Dickens

Italia U20: 15. Bruniera; 14. Tani (74’ Quattrini), 13. Mey, 12. Passarella (66’ Bozzo), 11. Douglas; 10. Sante (42’ Brisighella), 9. Battara (60’ Bozzoni); 8. Rubinato (48’ Botturi), 7. Odiase, 6. Berlese; 5. Turrisi (76’ Pontarini); 4. Mattioli; 3. Gallorini (73’ Artuso), 2. Quattrini (71’ Gasperini), 1. Aminu (71’ Taddei)
A disposizione: 16. Gasperini, 17. Taddei, 18. Artuso, 19. Pontarini, 20. Botturi, 21. Bozzoni, 22. Brisighella, 23. Bozzo
Head Coach: Massimo Brunello

Arbitro: Ben Breakspear (WRU)
Assistenti: Luc Ramos (FFR) e Steffan Edwards (WRU)
TMO: Sean Brickell (WRU)


Cartellini: 44’ giallo a McArthur (ENG); 73’ giallo a Gsperini (ENG)

Calciatori: Harris (ENG) 3/6; Sante (ITA) 1/2; Bruniera (ITA) 1/3

Note: Prima del kick-off infortunio a Gesi che lascia il posto a Tani nel XV di partenza. Serata ventilata e fredda, terreno in sintetico, spettatori 5780. Player of the Match: Ma’asi-White (ENG)