Di Valerio Amodeo

E’ di pochi giorni fa la notizia della volontà di cambiare la formula del sei nazioni femminile. Due gironi, composti da tre squadre, che però danno la sensazione di essere una vera e propria divisione di categorie. Infatti il primo girone, composto da Irlanda, Inghilterra e Francia, prevede partite di andata e ritorno, mentre il secondo girone, composto dalle tre nazionali rimanenti, Italia, Galles e Scozia, sarà di sola andata.

La notizia, è di quelle che lascia a bocca aperta, personalmente non riesco a comprendere il perché di tale proposta , se si pensa al futuro di un movimento e non al passato.

Per approfondire l’argomento, ho raggiunto telefonicamente Maria Cristina Tonna, responsabile F.I.R. del settore femminile, chiedendo la sua opinione a riguardo.

Queste le parole della Tonna:

“ Mi dispiace ma non posso rilasciare dichiarazioni. Siamo a conoscenza che è stata presa in esame la possibilità di una revisione della formula. I motivi che portano a questo non sono economici ma relativi allo sviluppo del movimento femminile. Si sta comunque lavorando compatti per il bene e per il futuro del movimento rugbistico femminile sia italiano che internazionale. Comunque sarà l’international Board a prendere la decisione finale”.