Il pubblico delle grandi occasioni ha affollato ieri le gradinate del campo in Via delle Medaglie Olimpiche e forse complice l’emozione di giocare con una folta tifoseria, il Potenza inizia la partita con il freno a mano tirato. Per i primi 10 minuti è uno studiarsi a vicenda e le fasi di gioco sono interrotte da numerosi “in – avanti” e conseguenti mischie. L’equilibrio viene rotto dai potentini al 12’ quando l’esordiente Alfonso Lombardi, altro ragazzo proveniente dall’under 18 di Oppido Lucano, mette a segno i suoi primi 3 punti con la maglia nero verde del CUS Potenza. Il Bitonto non ci sta e comincia a pressare la difesa potentina che in un paio di occasioni si salva per il rotto della cuffia. Lo sforzo profuso dai bitontini si concretizza al 22’ con un drop dell’apertura Domenico Castro, 3 a 3. Il Potenza nonostante la qualità dei suoi giocatori e un impianto di gioco collaudato, non riesce a sbloccarsi, sembrando un gigante in catene. La mischia non funziona a dovere e i tre quarti commettono diversi errori di gestione del pallone. Nonostante tutto comunque, col passare die minuti, il baricentro dell’attacco dei leoni si sposta sempre più verso la linea di meta dei grifoni, che dal canto loro commettono due falli, al 28’ e al 32’, che Lombardi spedisce tra i pali; si chiude così la prima frazione di gioco sul 9 a 3 per i padroni di casa.

Nell’intervallo coach Passarella, complice l’assenza dell’apertura titolare, opera dei movimenti all’interno del 15 di base e sposta capitan Buchicchio a mediano di mischia e Fabio Pergola all’apertura. Il rischio paga perché nella seconda frazione il CUS Potenza è un’altra squadra. La mischia comincia finalmente a giocare come sa, procurando palloni di qualità ai tre quarti. L’andamento della gara però si contraddistingue per la mancanza del killer instinct, da parte dei padroni di casa, nel finalizzare le azioni nitide da meta. La superiorità dei leoni viene legittimata dal piede di Alfonso Lombardi che nel corso dei secondi 40 minuti piazza altre tre punizioni, fissando così il punteggio finale sul 18 a 3.

“La partita non è andata proprio come speravo ma almeno abbiamo centrato la seconda vittoria stagionale – ha dichiarato, a fine partita, un comunque soddisfatto coach Giovanni Passarella – Abbiamo, in parte, commesso gli stessi errori di domenica scorsa, ovvero di gestione del pallone. Di certo non ci è mancata la grinta e la voglia di giocare, ma nel primo tempo abbiamo regalato troppo ai nostri avversari. Nella seconda frazione ci siamo presi qualche rischio che comunque hanno dato il risultato sperato. Ora abbiamo altri due allenamenti per preparare al meglio la difficile trasferta di domenica prossima a Brindisi.”

Con questa vittoria, inoltre, il CUS Potenza Rugby annulla, di fatto, la penalizzazione di 8 punti dovuta all’obbligatorietà della giovanili per la stagione 2013/2014.

Complimenti infine ragazzi dell’Omnia Bitonto, che si sono dimostrati, come sempre, corretti e leali.

Questo il Potenza sceso in campo:

Pacella (1) – Rado (2) – D’Andrea (3) – Marsico (4) – Sampogna (5) – Esposito (7) – Di Melfi (8) – Ligrani (6) – Grippa (9) – Buchicchio (cap) (10) – Pergola (11) – Ianniello P. (12) – Galante N (13) – Lombardi A.* (14) – Lotito G. (15)
A disposizione: Basilio (16), Bitella (17), Lombardi M.* (18), Ianniello C. (19), De Rosa G. (20), Benedetto (21), Scavone (22).
*(esordiente)

Risultati e classifica dopo la seconda giornata:

Salento Rugby – Murgia XV Rugby: 12-13 (2-1)
Messapia Mesagne – Arthas Rugby Brindisi: 27-24 (5-4)
CUS Potenza Rugby – Omnia Rugby Bitonto: 18 – 3 (0-0)
Rugby Club Granata – Meridiana San Severo: 91-0 (13-0)

Murgia XV Rugby: 8 pt.
Arthas Brindisi: 7 pt.
Rugby Club Granata: 6 pt.
Omnia Bitonto: 1 pt. (pen. -4)
Salento Rugby: 1 pt.
CUS Potenza: 0 pt. (pen. -8)
Meridiana San Severo: 0 pt.
Messapia Mesagne: – 3 pt. (pen. -8)

potenza