PERUGIA – LUNDAX LIONS AMARANTO LIVORNO 37-14

PERUGIA: Faina; Bevagna, Lopez (26’ st Beshiri), Fiala, Rossetti; Battistacci, Bravo; Gasparri, Bruni, Bernardini; Carciani, Peter Rios (23’ st Falcioni); Caruso, Alunni Cardinali, Costantino. A disp.: D’Alba, Grossi, Mucciaccio, Bevagna, Tenerini. All.: Jose Leandro Poloni.

LUNDAX LIONS AMARANTO LIVORNO: Magni N.; Tedeschi (39’ st Maida) , Pellegrini, Bernini N., Carniel (Zaccagnini 27’ st); Magni M., Bientinesi (20’ st Casalini); Scardino, Bouradi, Chiarugi G. (10’ st Vitali L.); Ferra, Ciandri (Moscatelli); Quercioli (29’ pt Bertini), Lischi (30’ st Vernoia), Vitali G.. All.: Giacomo Bernini.

ARBITRO: Luca Canevari di Roma.

MARCATORI: nel pt 5’ m. Costantino, 10’ m. Alunni Cardinali tr. Faina, 14’ m. Scardino tr. Magni M., 18’ m. Rossetti; nel st 1’ m. Bevagna, 14’ m. Carniel, 23’ m. Bernardini, 28’ m. Bravo tr. Faina, 34’ cp Faina.

NOTE: espulsione definitiva (33’ pt) per Bruni, Costantino, Ferra e D’Alba (quest’ultimo dalla panchina), per una rissa generale; espulsione definitiva per Bravo (38’ st) per reazione. Espulsione temporanea per Bravo (11’ st), Tedeschi (29’ st) e Casalini (38’ st). In classifica 5 punti per il Perugia, che ha vinto e si è assicurato il bonus-attacco (sei mete realizzate) e 0 punti per la LundaX Lions Amaranto, che ha perso con un margine superiore alle sette lunghezze e non ha colto il bonus-attacco (due mete realizzate).

PERUGIA.Rispetto alle brillanti prove fornite nelle ultime due vittoriose uscite del 2024, per la LundaX Lions Amaranto si è registrato un passo indietro. Nella prima gara del 2025, nella sfida che ha chiuso il girone d’andata e fatto terminare un letargo agonistico lungo ben cinque settimane, la formazione livornese, complice le pesanti assenze, ha fatto fatica ad esprimersi con il dovuto smalto. Sul campo del Perugia, i labronici hanno perso 37-14. Gli umbri, con i cinque punti – successo e bonus-attacco – salgono in quarta posizione, mentre gli amaranto – che non hanno racimolato punti – scivolano all’ottavo (e terzultimo) posto. Resta immutato, per i ragazzi di Giacomo Bernini, il margine di 10 punti sulla penultima forza del torneo, quell’UR Firenze cadetto superato in casa dai Cavalieri cadetti. Accorcia le distanze dalla zona salvezza, invece, il fanalino di coda Jesi che ha pareggiato in casa con il CUS Siena. I marchigiani sono a meno 11 dai livornesi. Al termine della regular season, retrocessione diretta per l’ultima e play-out per la penultima. Il quadro per la LundaX Lions, nonostante il severo stop rimediato sul terreno del ‘Pian di Massiano’, resta, nella lotta per non scivolare in C, invidiabile. Domenica prossima i livornesi renderanno visita all’UR Firenze cadetto.

Il quadro dei risultati della 9° giornata, ultima di andata, di serie B, girone 4 (di fatto il girone del centro; tra parentesi i punti validi per la classifica): Capitolina Roma cadetta – Gubbio 31-8 (5-0); Perugia – LundaX Lions Amaranto Livorno 37-14 (5-0); UR Firenze cadetto – Cavalieri Prato/Sesto cadetti 8-17 (0-4); Jesi – CUS Siena 17-17 (2-2); San Benedetto – Lions Alto Lazio 30-29 (4-1). La classifica al termine del girone di andata: San Benedetto 42 p.; Lions Alto Lazio 36; Capitolina cadetta 31; Perugia 24; CUS Siena 23; Gubbio 21; Cavalieri Prato/Sesto cadeti 20; LundaX Lions Amaranto Livorno 18; UR Firenze cadetto 8; Jesi 7.

Perugini sempre in vantaggio e capaci di amministrare il match anche nel lungo periodo nel quale si sono trovati in situazione di inferiorità numerica. I padroni di casa sbloccano la situazione già al 5’ con la meta del pilone Costantino: 5-0. Al 10’ ancora biancorossi a bersaglio, con la meta del tallonatore Alunni Cardinali trasformata dall’estremo Faina: 12-0. La LundaX Lions Amaranto reagisce e con un giocatore della ‘vecchia guardia’, l’ex capitano Luciano Scardino, tornato nell’occasione a giostrare in terza linea, realizza la meta che sembra riaprire la contesa. Il mediano di apertura e capitano Matteo Magni trasforma: 12-7 al 14’. Il Perugia è tremendamente concreto in fase offensiva: la meta dell’ala Rossetti consente agli umbri di riportarsi avanti con un margine in doppia cifra: 17-7. Al 33’ bruttissimo episodio: rissa generale, che costringe l’arbitro – comunque abile nel gestire la non facile situazione – a sospendere per qualche minuto l’incontro. Viene estratto il cartellino rosso per tre giocatori locali (il tallonatore D’Alba, che ha partecipato alla collutazione entrando in campo dalla panchina, e due avanti titolari, Costantino e il flanker Bruni) e per un atleta ospite (il giovane seconda linea Ferra). I perugini, che pure giocano 13 contro 14, siglano nei primi secondi della ripresa la meta-bonus: a bersaglio l’ala Bevagna: 22-7. I biancorossi si ritrovano, momentaneamente, in 12, per il cartellino giallo rimediato dal mediano di mischia Bravo. Con due pedine in più, i livornesi accorciano le distanze grazie al valido trequarti ala classe 2004 Diego Enzo Carniel. Matteo Magni trasforma: sul 22-14 al 54’ il match sembra riaperto. Gli amaranto difettano però nel momento decisivo del confronto. Ne approfittano i perugini per realizzare altre due mete con il terza ala Bernardini e con lo stesso Bravo (marcatura la sua condita dalla trasformazione di Faina). Al 68’, sul 34-14 il match è chiuso a tripla mandata. Negli ultimissimi giri di lancetta, c’è spazio per il piazzato di Faina, che fissa il risultato sul 37-14, per il cartellino giallo per il mediano di mischia amaranto Casalini, al suo debutto stagionale, e per il quinto cartellino rosso, estratto sotto il naso di Bravo, per fallo di reazione (78’).