Di Emilia “Emy” Forlani
Nella squadra di “Ovalmente” è uscita fuori l’idea che ognuno facesse i suoi pronostici per la Coppa del Mondo ormai imminente. Io non sono così ferrata dal punto di vista tecnico e storico e non ho mai giocato, però ovviamente ho già in mente i miei personali pronostici, più di sensazioni e osservazione che di grandi analisi tecniche.
Argentina: non la vince. Però potrebbe essere una delle squadre migliori del torneo, anche aiutata dal tabellone, trovandosi dal lato nettamente meno difficile in vista dei quarti di finale. Considerando l’attuale livello del Giappone e le disgrazie dell’Inghilterra, i Pumas non dovrebbero avere problemi a superare la pool e potrebbero anche vincerla in carrozza, incrociando poi l’Australia o più probabilmente Galles o Fiji (altra probabile sorpresa, visto come sono stati capaci di bullizzare l’Inghilterra a Twickenham) e potendo sulla carta volare senza troppi problemi in semifinale.
Australia: non la vince. Il tabellone li aiuta ma non vedo per i Wallabies nessuna possibilità di andare oltre la semifinale. E’ sicuramente un mio limite, ma a me l’Australia tra le nazionali “forti” sembra sempre una squadra incompiuta, un po’ “nè carne nè pesce”.
Galles: non la vince. Dragoni in una fase difficile della loro storia ma sempre pericolosi per la loro infinita determinazione, però potrebbero rimanere anche fuori dai quarti visto il girone con Australia, Fiji e Georgia. I Lelos non passeranno il turno ma potrebbero essere un avversario scomodo con cui avere a che fare.
Scozia: non la vince. I Cardi sono in un momento grandioso ma hanno avuto persino più sfiga dell’Italia per quanto riguarda il girone: hanno Sudafrica e Irlanda e quindi, salvo scivoloni clamorosi di queste due, la loro RWC è destinata a concludersi al primo turno, nonostante potenzialità e qualità sicuramente oggi maggiori rispetto a quelle degli Azzurri. Di sicuro però potranno essere un fastidio non da poco sia per gli Springboks che per i Trifogli.
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Fiji: non la vince. Però potrebbe essere una bella sorpresa e, vista la pool, se battono il Galles e non si perdono, possono arrivare ai quarti e incrociare Inghilterra o Argentina e continuare a sognare. Intanto per me hanno già vinto il Mondiale delle maglie da gioco.
Inghilterra: non la vince. Alla disastrata nazionale della Rosa va di lusso con la pool e non dovrebbero avere problemi a passare ai quarti insieme all’Argentina e, visto il tabellone, potrebbero persino arrivare in semifinale se riescono a battere Australia o Fiji, solo che staranno già avendo gli incubi.
Francia: secondo me, non la vince. La pressione, unita a qualche infortunio di troppo ancora prima di giocarla, potrebbe costare carissima ai Galletti che da quattro anni lavorano per questo traguardo sospinti ma anche incalzati da un intero Paese. Anche perchè l’abbinamento dei quarti è già tremendo per chi esce dalla Pool A: salvo sorprese clamorose, o Sudafrica o Irlanda.
Nuova Zelanda: secondo me, non la vince. Vale il discorso della Francia sulla pressione enorme di un intero Paese, doppiamente dopo le mazzate recentemente rimediate dal Sudafrica. La rosa non è più quella di qualche stagione fa, sono arrivate diverse sconfitte prima impensabili e anche per loro vale il discorso sul quarto di finale già tremendo, anche perchè i Neri sono stati sconfitti nell’ultimo anno sia dal Sudafrica che dall’Irlanda. Non li invidio.
Sudafrica: potrebbe vincerla, ma io preferirei di no. Ci arrivano forti e anche sospinti dalla vittoria incredibile contro gli AB, sono mostruosi fisicamente e atleticamente, sono squadra e sanno vincere. Dovranno però prestare la giusta attenzione anche alla Scozia oltre che all’Irlanda e passare poi attraverso un quarto di finale da incubo, incrociando All Blacks o Francia. Insomma, in ogni caso una finale già ai quarti.
Irlanda: potrebbe vincerla e io spero di sì. I Verdi sono meravigliosi da vedere, sono i primi al mondo, stanno facendo un percorso magnifico e la RWC è quello che manca. Oltre che al Sudafrica, nella pool dovranno stare attentissimi alla Scozia e poi, ai quarti, anche loro avranno già di fatto una finale contro All Blacks o Francia e, se passano, hanno già una mano sulla Coppa. Se mai dovessero vincere il Mondiale, in Irlanda finisce la birra per un anno.
Alla luce di queste pool molto poco equilibrate e quindi ai conseguenti abbinamenti nei quarti, già prima delle semifinali ci sarà in ogni caso una carneficina di favorite: solo due tra Sudafrica, All Blacks, Francia e Irlanda andranno avanti ed è molto concreta la possibilità che poi le stesse due si ritrovino in finale.
Passiamo all’Italia: non la vince, ovviamente. L’obiettivo per gli Azzurri deve essere vincere e convincere contro Uruguay e Namibia e perdere facendo la miglior figura possibile contro Francia e Nuova Zelanda. Si può provare a sperare in un “regalo” dei Bleus all’ultima partita della pool se fossero già qualificati? Chissà. In ogni caso starebbe all’Italia saperne approfittare.
Ormai affezionata ai detti in napoletano di Alessandro e Lorenzo Fusco, ne ho uno di quest’ultimo per fotografare e riassumere quella che deve essere la RWC dell’Italia: “Chiacchiere e tabacchere ‘e lignamm, ‘o banco ‘e Napule nun se ‘mpegna”. Ovvero, oggi non c’è più spazio per le chiacchiere, i ragazzi dovranno dimostrare in campo il loro valore.
RWC 2023: CI SIAMO!!!
PER SEGUIRE EMY: 80 MINUTI E POI…