A seguito del rigetto del ricorso operato dal Tribunale federale per la riammissione della candidatura alla presidenza della Federazione Italiana Rugby di Elio De Anna, Rugbysti per sempre annuncia la decisione di ricorrere a tutti i gradi della Giustizia sportiva con il fine di un ravvedimento che ne consenta la riabilitazione.
Ci preme contestualmente trasmettere lo stupore derivante da tale decisione, amplificata dalle motivazioni stesse del rigetto, del quale alleghiamo il testo integrale per una condivisa presa visione. Gli avvocati membri del Tribunale federale, infatti, hanno espresso una posizione molto aspra in relazione al vizio formale che è oggetto di tale procedimento. Ci pare opportuno a tale proposito ricordarne i contorni: l’inammissibilità della candidatura di Elio De Anna è stata comminata in funzione della presentazione di 12 schede di tecnici a sostegno, a fronte di un massimo di dieci indicato nello Statuto federale.
Riconoscendo l’eccesso di zelo che ne ha contraddistinto il vizio, ribadiamo al contempo come lo stesso non abbia arrecato alcun nocumento agli altri candidati, né sia stato origine di vantaggio competitivo. Sulla scorta di tali considerazioni – che siamo persuasi siano massimamente condivisibili da tutti i soggetti coinvolti – riteniamo infondata l’accusa secondo la quale la nostra condotta non abbia garantito una più che legittima «tutela dell’elettorato passivo da qualsiasi indebita forma di condizionamento». Una cura verso gli aventi voto che mai abbiamo messo in discussione e, ancora di più, non riteniamo di aver violato con l’ecce