I Draghi continuano ad imparare

Due mete e tanta voglia di dimostrare l’attaccamento alla maglia e i progressi fatti in questi mesi, non sono bastate domenica scorsa ai Draghi di Mauro Antonini per portare a casa qualche punto buono per la classifica nella gara con il Vasari Arezzo. Venti punti complessivi invece quelli segnati in campo, dieci dalle mete di Natalini e dieci dal piede di Marco Frittella che però non hanno fermato i toscani capaci di approfittare delle lacune dei ternani e della loro inesperienza. Ma il campionato continua e domenica arriva un altro osso duro, il Rugby Livorno che ha l’obbiettivo di riconquistare le zone alte della classifica dopo alcuni passaggi a vuoto. Ancora una volta i ragazzi in maglia rossoverde avranno bisogno del sostegno della gente del proprio Club e di tutti gli appassionati ternani che finora, nonostante le sconfitte in campo, hanno sempre dimostrato di apprezzare la tenacia e la buona volontà della squadra di casa.

Gli avversari di domenica: il Rugby Livorno

Domenica (ore 15.30) a Borgo Rivo arriva il Rugby Livorno, e in campo scenderà il Primo XV di un’altra società dalla storia lunga e importante, retrocessa appena la scorsa stagione dalla serie A e con ben 22 campionati di massima divisione disputati complessivamente in 80 anni di attività. Livorno dispone di un ottimo impianto in sintetico per gli allenamenti e di un piccolo stadio per le gare interne.

In questo campionato i toscani hanno avuto un andamento altalenante e occupano attualmente il sesto posto in graduatoria, dopo aver perso in casa, nelle ultime due gare, con le due squadre che attualmente sono in coppia in testa alla classifica, il Piacenza e il Pesaro. In particolare, nella gara con i marchigiani di domenica scorsa Livorno ha avuto molto da recriminare per aver perso di misura, dopo aver dominato tutta la prima parte del match.

IL CLUB

I soci, la linfa del Club per ripartire alla grande

E’ una settimana importante quella attuale per il Terni Rugby. L’impatto durissimo del primo XV con il campionato si serie B almeno a livello di risultati, ha messo a confronto una realtà appena nata come quella di Terni, con società dalle tradizioni lunghissime e con una grande organizzazione. Nessuno però si è scoraggiato e, anzi, le sconfitte sul campo sono state uno stimolo per organizzarsi meglio, per ampliare le basi su cui ricominciare a costruire con lo stesso entusiasmo di sempre, ma con maggior metodicità. Per questo sabato pomeriggio, alle 18, assume un particolare valore l’assemblea dei soci convocata per la prima volta nella nuova Club House del Terni Rugby, ovvero nella grande tensostruttura montata presso l’impianto “Virgilio Maroso”, alla quale in settimana, è stato affiancato un container attrezzato che servirà come punto-ristoro.

I soci convocati sono più di settanta. A loro il presidente Alessandro Betti e il consiglio direttivo illustreranno il bilancio tecnico, la programmazione della stagione 2014/2015 ed il bilancio di previsione. Sarà anche l’occasione per votare le modifiche al Regoolamento che è stato aggiornato tenendo presenti le nuove situazioni che si sono create. La giornata si concluderà con una cena comunitaria, per rinsaldare i vincoli di amicizia all’interno del Club.