In questi giorni, in occasione delle festività natalizie, sono fermi anche tutti gli altri campionati. Alessandro Speziali, direttore tecnico del Rugby Perugia, ha fatto il punto della situazione delle squadre under 14.
«Questo inizio di stagione – ha esordito – è stato esaltante. Il primo successo è stato quello di aver trovato, ai nastri di partenza, tanti ragazzi disposti a mettersi in gioco e ad imparare. Quest’anno siamo riusciti ad ottenere una deroga che ci permette di partecipare con una squadra al raggruppamento toscano, invece che inserire due formazioni in quello umbro. Questo porta a diversi vantaggi. Il primo è che il girone toscano è tecnicamente più difficile, con squadre abituate a giocare ad altri livelli e che quindi offrono un banco di prova più impegnativo per tanti nostri ragazzi che atleticamente e tecnicamente non hanno nulla da invidiare alle squadre toscane, anzi. Non meno importante è la possibilità di far confrontare periodicamente altri nostri ragazzi che non sono ancora pronti per il livello toscano, con le squadre umbre, permettendogli di crescere con tranquillità. Il nostro obiettivo è di allargare il più possibile la base dei giocatori, consentendo a tutti di giocare con continuità e nello stesso tempo premiare quei ragazzi che si contraddistinguono per capacità tecniche, attitudine, presenza e qualità agli allenamenti. La seconda parte della stagione si preannuncia, a livello di organizzazione, molto simile a quella appena finita. Abbiamo dato disponibilità per la seconda fase in Toscana e per la seconda fase in Umbria. Il prossimo 22 marzo ci sarà il secondo appuntamento del Superchallenge, che è un torneo Under 14 a cui partecipano le migliori squadre d’Italia. Proveremo a fare qualche torneo con tutte e due le squadre, cercando sempre di trovare il torneo più adatto per i nostri ragazzi. È stato inoltre attivata una “collaborazione” con l’Under 16 di Giuliano Foca e Gianluca Gamboni: il giovedì alcuni under 14 vengono selezionati per prendere parte agli allenamenti della 16. Oltre questo, lo staff tecnico della 14 (formato da ragazzi giovanissimi che ci stanno mettendo l’anima) ha previsto delle “sessioni di recupero” per quei ragazzi che hanno bisogno di imparare o consolidare i fondamentali del nostro sport. Tutto questo all’interno dei 3 allenamenti canonici. Finora la risposta data dai ragazzi è entusiasmante e questo è il motore che ci spinge ad alzare l’asticella delle possibilità sempre più. La strada non è facile, non avendo mai fatto un’esperienza del genere, ma lo staff tecnico mi sembra motivato cosi come i giocatori. Noi procediamo per la nostra strada – conclude il dt Speziali – consapevoli delle difficoltà, ma avendo sempre chiari gli gli obiettivi umani, sportivi e tecnici da raggiungere con questo gruppo».