Quattro punti pesanti quelli guadagnati dalla squadra allenata da Silao Leaega e Liviu Pascu che, al termine di un’autentica battaglia, piega un Bologna 1928 ben messo in campo con individualità di buon livello.
Siamo a inizio stagione e i molti errori, soprattutto da parte parmigiana, sono lì a dimostrarlo, ma il livello agonistico e l’impegno sono stati encomiabili da parte di entrambe le formazioni.
Si parte con i bolognesi in avanti e i parmigiani che difendono con ordine e per i primi minuti si gioca soltanto nella metà campo di casa. L’imprecisione negli schemi, l’affiatamento ancora da perfezionare e l’indisciplina sono le zavorre che impediscono ai gialloblù di contrastare gli attacchi felsinei portati con determinazione e con una buona circolazione di palla al largo. Anche la difesa bolognese al largo non fa sconti, per cui le poche soddisfazioni del primo quarto di gioco arrivano da percussioni sull’asse che alleggeriscono in parte la pressione. Al 14′ i bolognesi passano con un piazzato da dentro i 22 metri assegnato per un tocco in avanti ritenuto volontario e punito anche con un giallo a Corradi. Dopo 5′ soltanto, arriva la marcatura pesante, generata da un rimpallo che libera i trequarti rossoblù in mezzo al campo per una comoda segnatura. Al 25′, una “furba” dà origine all’attacco che Rollo conclude con una meta sulla destra. Dalla metà della frazione il registro cambia con i gialloblù che si insediano per lunghi tratti nei pressi dei 22 ospiti. A fine tempo, un gentile omaggio della difesa di casa che, sbagliando un lungo passaggio trasversale senza pressione, rimette in gioco i veloci trequarti ospiti che vengono fermati solo con un fallo. Giusto il tempo per un piazzato che chiude il primo tempo sul 7-13.
Questi, però, saranno gli ultimi punti concessi dai parmigiani che, al 6′, approfittando di un giallo a un giocatore di Bologna, costringono alla difesa sui 5 metri gli ospiti e segnano con Righi Riva che trova un buco al centro. La trasformazione purtroppo non riesce. La stanchezza aumenta il numero di errori e di falli. La mischia parmigiana è in assoluta sofferenza, ma la touche bolognese non è meglio. Un pallone calciato in area di meta dopo un bel break di Manganiello non può essere schiacciato da Corradi per un placcaggio senza palla evidente. Il direttore di gara non può che assegnare la meta di punizione (che in base al nuovo regolamento non richiede la trasformazione e vale subito 7 punti) e il conseguente cartellino giallo al giocatore del Bologna. Nonostante la pressione finale degli ospiti, il punteggio rimane fisso sul 19-13 finale che vale il bonus difensivo per gli ospiti.
“Sono contento di questa vittoria – ha dichiarato Silao Leaega a fine incontro – L’obiettivo principale è stato raggiunto, soprattutto visto l’avversario di turno, quel Bologna che ha disputato i play off a fine stagione scorsa. Mi aspettavo una partita difficile e tale si è dimostrata. Nei primi 20 minuti siamo arrivati sotto di 10 punti, eravamo in difficoltà, ma i ragazzi hanno creduto nel risultato e lo hanno portato a casa. I molti errori commessi, però, non ci hanno permesso di dare continuità al nostro gioco. La partita l’abbiamo vinta per episodi. Comunque era la prima partita del campionato, dobbiamo ancora prendere il ritmo e amalgamare bene il gruppo in campo. Tirando le somme, direi che, anche se oggi gli episodi positivi sono stati meno rispetto a quelli negativi, finire con la vittoria è esattamente quello che volevamo ed è un’ottima partenza. Ora bisogna guardare avanti e continuare su questa strada”.
MOLINO GRASSI RUGBY PARMA: Lauri (8′ st Pelizza), Rollo, Zanichelli, Pelagatti, Corradi, Righi Riva (38′ st Rosi), Manganiello, Soffredini, Cavazzini (25′ st Imparato), Poli, Bondioli (25′ st D’Elia), Caselli, Marku (9′ st Palma), Silvestri, Tognolli (32′ st De Rosa).
RUGBY BOLOGNA 1928: Bernabò, Ataei (34′ st Giannuli), Alberghini, Neri, Signora, Bottone, Sergi (21′ pt Bianchi), Rufail (34 st Gambacorta), Schiavone (24′ st Cludi), Macchione F. (17′ st Cesari), Mazzini, Ferretti, Macchione E., Anteghini (34′ st Cludi), Sandri (6′ st Cavestro); a disposizione: Minore
MAN OF THE MATCH: Juan Martín Soffredini (n° 8) vincitore del trofeo “Laura Rossi”
Molino Grassi Rugby Parma vs Rugby Bologna 1928: 19-13 (1° T: 7-13); pt 4-1
Arbitro: Filippo Vinci
MARCATORI:
1° T: 14′ cp Bologna, 19′ mt Bologna tr, 25′ mt Rollo tr Righi Riva, 40′ cp Bologna
2° T: 6′ mt Righi Riva nt, 18′ mt punizione Rugby Parma
NOTE: 14′ giallo Corradi, 45′ e 59′ giallo Bologna