La gravissima crisi sanitaria che tutta Italia si è trovata a fronteggiare a partire da fine febbraio non ha risparmiato nemmeno le attività sportive e con esse tutte le società che se ne occupano. Questo stop forzato non ha però impedito alla Rugby Parma di attivarsi immediatamente per fornire ai propri atleti, ma anche ai numerosi sostenitori del club, una proposta completa e alternativa al lavoro sul campo, con numerose e interessanti attività da svolgere a casa individualmente.
“L’idea è stata molto apprezzata e abbiamo registrato fin da subito una notevole partecipazione grazie a contenuti di alto livello per i quali ringrazio tutto il nostro staff – ha dichiarato il presidente Bernardo Borri – Motore dell’iniziativa è stato il desiderio di vicinanza alle famiglie, fondamentale per creare affiatamento e attaccamento ai colori sociali, con la prospettiva e la volontà di ripartire al più presto con rinnovata passione ed energia”.
A seconda della categoria di appartenenza, sono stati realizzati numerosi video tutorial di tecnica individuale e di preparazione atletica, ma anche consigli sul piano nutrizionale per affrontare il periodo di “iper-sedentarietà” e per non farsi trovare fuori forma alla ripresa dei normali ritmi quotidiani. Nell’ambito del progetto, soprattutto per i più giovani, vengono proposti anche momenti di incontro e di svago. Si tratta ovviamente di incontri virtuali in video conferenza che hanno lo scopo di sopperire alla mancanza di vita di squadra e alla diminuzione di stimoli.
Nel portale è proposta anche una lista di film e letture a sfondo sportivo, rugbistico e non, da non perdere. Ma anche alcuni quiz per testare il livello di conoscenza del rugby e della storia della Rugby Parma. E poi una serie di video interviste a giocatori delle Zebre e a giovani gialloblù che hanno raggiunto traguardi importanti.
Nonostante si sia ora passati alla fase 2 dell’emergenza, lo sport di squadra è ancora fermo, ma il portale “Rugby Parma a Casa Tua” continua ad essere attivo e costantemente aggiornato con contenuti sempre nuovi e così sarà fino a quando si potrà finalmente ricominciare a praticare sport di gruppo all’aperto in totale sicurezza.