Nel contest fotografico organizzato dal campione vince una foto scattata durante un match della scorda stagione.
Tra i vari volontari che frequentano “Casa Mirano” ci sono anche quelli che vivono la partita attraverso l’obbiettivo della propria macchina fotografica.
La passione per la fotografia li porta a scendere in campo a fianco dei giocatori, passeggiando lungo il rettangolo di gioco a cercare l’esposizione migliore, lo scatto particolare, la foto da ricordare.
Un bell’esempio della loro abilità è dato dal libro “…immagini dal Comunale”, che raccoglie le 100 migliori foto scattate durante le partite casalinghe della scorsa stagione.
Tra questi fotografi ce n’è uno che ha indossato la maglia delle giovanili del Mirano, qualche anno fa, e che ha deciso di partecipare ad un contest fotografico particolare.
Quel che è successo poi ce lo siamo fatti raccontare direttamente da lui:
Mercoledì 30 ottobre 2013 sono andato a Torino nella sede di AdP Log per ricevere il premio per una mia foto inviata al concorso savethedreamadp.
AdP Log è un’associazione fondata da un atleta ma sopratutto da un grande uomo che è, a prescindere dalla fede calcistica o meno, simbolo di farplay e passione per lo sport.
La persona in questione è Alessandro Del Piero, promotore appunto di questo concorso, il cui tema è: “lo spirito e la purezza dello sport”.
La foto proposta ritraeva una scena molto evocativa, di tre giocatori della prima squadra del Rugby Mirano che si abracciavano dopo una partita particolarmente impegnativa.
Titolo dell’immagine è: “Brothers”
La scena, secondo la giuria, rispecchiava il pensiero di AdP Log: lo sport è vita, scuola di vita, cultura.
Lo scatto, oltre ad essere stato selezionato tra 850 immagini inviate da tutto il mondo, ha ricevuto una menzione speciale ed è stata scelta come immagine migliore tra le venti finaliste dalla giuria di AdP log Torino.
Ricevere un premio dal fratello di Alessandro è stata una grande emozione, riceverlo per una cosa fatta per passione ha una valenza ancor maggiore ma sopratutto vincere per una foto dello sport che mi ha insegnato a vivere non ha prezzo.
Rugby forever.
Egon Lanfrit
