Frascati (Rm) – Nello scorso fine settimana, quasi tutte le competizioni ufficiali si sono fermate in “ossequio” all’impegno dell’Italia nel Sei Nazioni 2019. Il maltempo, tra l’altro, ha cancellato un gustosissimo concentramento dedicato a Under 8 e Under 10 che si sarebbe dovuto tenere allo stadio del rugby di Cocciano sotto l’egida organizzativa del Rugby Frascati Union 1949. Nel settore maschile l’unica rappresentante dei colori tuscolani a giocare una gara ufficiale è stata l’Under 18 di coach Claudio Girini che ha rimediato una sconfitta a testa alta sul campo dell’Appia Colleferro prima della classe. «Il divario tecnico tra le due squadre esiste e l’Appia Colleferro ci ha costretto a fare una gara soprattutto difensiva – dice l’allenatore tuscolano – Ma i ragazzi hanno interpretato bene la sfida e sono stati disciplinati fino alla fine. Anzi nella parte conclusiva siamo anche andati a meta, finendo in attacco l’incontro. Tra le note positive c’è stata la presenza di alcuni ragazzi del PomeziaTorvajanica che si sono aggiunti al nostro gruppo dopo che la loro società si è ritirata da questo campionato». Altre due partite e poi l’Under 18 maschile del Rugby Frascati Union 1949 manderà in archivio la prima fase. «Giocheremo il 17 febbraio col Villa Pamphili e la domenica successiva sul campo del Paganica, poi vedremo dove ci saremo piazzati e ci saranno altre partite per la seconda fase. Questo è un gruppo che sta giocando quasi totalmente sotto età e quindi sta accumulando esperienza utile in vista della prossima annata. Qualcuno di loro potrebbe anche essere aggregato alla nostra serie B nel finale di stagione, valuteremo attentamente se ci saranno le condizioni affinché questa ipotesi si concretizzi».
Nello scorso fine settimana è scesa in campo anche la Under 18 femminile. Su un campo reso fangoso dalla forte pioggia, caduta fino a poco prima di iniziare le gare, si è disputata la sesta tappa del campionato interregionale di categoria in casa dell’Aprilia. Con il terreno di gioco così pesante le ragazze frascatane hanno faticato oltremodo, riuscendo solo in parte ad arginare la fisicità delle avversarie di giornata, vale a dire le Belve Neroverdi di L’Aquila, le padrone di casa e la Capitolina, a cui è andata la vittoria di tappa.