Il Rugby Forlì 1979 torna dalla insidiosissima trasferta di Rimini con una vittoria che lancia i forlivesi a +4 in classifica ad una sola giornata dal termine.

L’incontro, come detto, presentava non poche incognite per i biancorossi, ma i giocatori scesi in campo hanno onorato al meglio la contesa con un prova impeccabile in difesa e creando numerose occasioni in attacco spesso vanificate dall’ottima difesa rivierasca e ogni tanto da qualche errore di troppo forlivese.

Il tecnico forlivese sceglie una formazione meno granitica e più dinamica nella speranza di far girare di più il pallone e di sfiancare la mischia dei padroni di casa che nelle ultime giornate ha messo in difficoltà tutti gli avversari.

Alla lunga il piano di gioco si rivela vincente, ma la prima frazione è molto equilibrata ed i biancorossi soffrono qualcosina sia in rimessa che in mischia.

Nonostante questo la difesa è ottima e la disciplina registra un notevole miglioramento rispetto alle ultime uscite (solo 12 fischi contro rispetto ai 17 a favore).

Forlì attacca, ma non riesce a segnare, mentre Rimini riesce ad arginare i primi 15 minuti giocati dagli ospiti a testa bassa ed al 20′ con una punizione di Racis passa in vantaggio.

Gli Aquilotti Biancorossi riprendono in mano la situazione ed al 27′ il centro Nanni trova il canale giusto ottimamente lanciato da Di Bello e segna la prima meta di giornata. L’incontro procede a ritmi elevati e la prima frazione, nonostante l’enorme sforzo profuso da entrambe le squadre, si conclude 5 a 3 per gli ospiti. Cerchier rileva Lombardo con l’intento di dare più solidità alla linea in mezzo al campo.

I forlivesi si insediano nella metà campo riminese, ma devono fare i conti con una difesa particolarmente attenta ed agguerrita, mentre ogni volta che Rimini entra nei 22 forlivesi la battaglia diventa veramente aspra, senza però mai scendere fuori dal regolamento. Al 52 Roffilli rileva Lanzarini, mentre al 55′ Di Bello sfrutta col piede l’indisciplina dei padroni di casa e porta ad 8 i punti biancorossi.

Gli ospiti hanno un paio di occasioni clamorose per segnare, ma non riescono mai a giocare adeguatamente la superiorità numerica nel modo migliore ed il Rimini riesce, grazie anche ad una difesa pressochè perfetta, ad arginare ogni sortita forlivese.

Al 68′ D’Agostino, ottimamente lanciato nello spazio da Di Criscio, varca la linea bianca e col piede di Di Bello lo score vola a 15 a 3 per il Forlì, con ancora 12 minuti di gioco. Il tecnico forlivese mette in campo tutte le forze fresche della panchina con l’obiettivo di segnare ancora due mete per il bonus e così Sardone, Gordini, Zaccariello e Massi rilevano Valgiusti, Pashollari, Menegazzi e Santinicchia. Rimini ormai è alle corde e, nonostante riesca a impensierire con qualche sortita offensiva il XV forlivese, capitola nuovamente al 76′ per mano di Grisolini che segna di forza.

C’è ancora spazio per il cambio Sternini-Nanni e per gli ultimi attacchi riminesi che i biancorossi arginano nella speranza di recuperare la palla e marcare la meta del bonus, ma dopo 80 minuti di dura, ma leale, battaglia il Signor Poletti di Imola manda tutti al Terzo Tempo.

Finita la partita giunge la notizia della sconfitta degli inseguitori a Imola, ma i due punti di bonus segnati dal Faenza lasciano ancora aperti i giochi per la prima posizione anche se domenica prossima nella trasferta di Castello al Rugby Forlì 1979 basterà un punto per essere matematicamente primo in classifica.

“Intanto devo fare i miei più vivi complimenti alla formazione ed ai tecnici del Rimini Rugby perchè hanno veramente fatto un incontro eccezionale. Del resto che non fosse certo una passeggiata qui in Riviera l’avevo detto sin dal primo allenamento ai miei ragazzi e l’incontro mi ha dato ragione.

I padroni di casa hanno messo in campo una difesa veramente efficace ed un attacco attorno ai raggruppamenti che, nonostante non ci abbia creato grossi problemi, non ci ha consentito di dedicarci al sostegno al largo come facciamo abitualmente. L’ansia del risultato a tutti i costi non ci ha bloccato ed i miei ragazzi sono stati molto bravi nell’aver pazienza e nel colpire al momento giusto. A mio modo di vedere abbiamo dato una prova di estrema maturità ed il pubblico ha goduto di un incontro bello ed emozionante.

Ora ci manca un solo punto e lavoreremo duro per prenderlo domenica prossima a Castel San Pietro dove ci attende un’altra battaglia” analizza Coach Zuccherelli.

In virtù dei risultati di ieri e degli scontri diretti in classifica, infatti, e anche alla luce dei 5 punti che Faenza molto probabilmente andrà a prendere a Meldola ai forlivesi manca appunto un solo punto per poter festeggiare la prima posizione finale in classifica ed andare ai play-off per la Serie B di fine maggio.

Formazione: Giardini (CAP), Lombardo (40′ Cerchier), Nanni (77′ Sternini), Santinicchia (75′ Massi), Benvenuti, Di Bello, Di Criscio, D’Agostino, Pezzi, Roncuzzi, Grisolini, Pashollari (72′ Gordini), Lanzarini (52′ Roffilli), Menegazzi (75′ Zaccariello), Valgiusti (69′ Sardone). All: Zuccherelli

Marcatori: Di Bello 5 punti (1 trasformazione, 1 calcio di punizione), Nanni 5 punti (1 meta), Grisolini 5 punti (1 meta),D’Agostino 5 punti (1 meta).

Note: Giornata soleggiata terreno duro ma in perfette condizioni. Nessun cartellino ne giallo ne rosso. Spettatori 150 circa.

RISULTATI E CLASSIFICA

Rugby Castel S.Pietro – Rugby Club S.Marino: 11 – 8

Autosica Imola Rugby – Faenza Rugby: 32 – 25

Misano Rugby – Cesena Rugby 1970: 5 – 31

Rimini Rugby – ER-Lux RF79: 3 – 20

Meldola Rugby – Ravenna RFC: 7 – 148

CLASSIFICA

73 ER-Lux RF79 (*)

72 Autosica Imola Rugby

69 Faenza Rugby (*)

54 Cesena Rugby 1970

52 Rugby Castel S.Pietro (*) (-4)

44 Ravenna RFC (-8)

37 Rimini Rugby

15 Rugby Club S.Marino (-8)

12 Misano Rugby

-12 Meldola Rugby (*) (-12)

Da recuperare domenica 6 aprile

Meldola Rugby – Faenza Rugby

Rugby Castel San Pietro – Rugby Forlì 1979