Giovedì sera, nella lussuosa cornice dell’Hotel della Città et de La Ville, il Panathlon Club Forlì
ha organizzato una serata riunendo numerose campionesse del passato ed in attività e, fra le
invitate, erano presenti quattro ragazze del Rugby Forlì 1979 accompagnate dal Presdiente dott. Gian Luca Mordenti
e dal tecnico Marco Zuccherelli. Ovviamente il riferimento per le forlivesi è stato Weronika Zajac, capitano diciasettenne
della squadra biancorossa, che si è seduta nel tavolo d’onore insieme a mostri sacri dello sport come la fortissima
pallavolista, più volte maglia azzurra negli anni ’80, Cinzia Flamigni, la lanciatrice Assunta Legnante, che da una decina di anni detta legge
a livello nazionale, ed internazionale, nel getto del peso, e la tuffatrice Valentina Marocchi, che ha vestito più volte la maglia azzurra nella
specialità dei dieci metri. Presenti in sala altre “leggende” dello sport in rosa come l’inossidabile lanciatrice del giavellotto Giuliana Amici e
la mezzofondista Judit Varga, mentre all’ultimo minuto, causa febbre, non è potuta essere presente l’olimpionica Giuliana Spada, che ha partecipato alle
Olimpiadi di Atlanta nel 1996 nella specialità eptathlon.
In mezzo a queste campionesse affermate non hanno di certo sfigurato, con la loro bellezza e genuinità, le quattro atlete biancorosse
invitate dal Panathlon Club Forlì, ovvero Silvia Stoppa, Homedje Gladys, Laura Lamberti e Weronika Zajac. Alle ragazze, riempite di domande
dai presenti della serata, è stato chiesto di tutto, ovvero da come possono delle ragazze così carine ad essersi innamorate del rugby, ai sacrifici
che fanno per centrare i loro obiettivi, da come reagiscono i ragazzi quando scoprono che giocano ad uno sport così rude ai rapporti che hanno
con l’allenatore che le spreme fisicamente così tanto. E’ stata una serata molto carina e gradevole dove ancora una volta sono stati riconosciuti
i pregi delle atlete che fanno sport al femminili in generale e dove l’esperto di sport, nonchè giornalista, Maurizio Ricci, ha evidenziato come la donna, in Italia, riesca ad ottenere ottimi risultati nonostante qualche pregiudizio che circonda ancora lo sport in rosa. Al Rugby Forlì 1979, ed al suo Presidente Dott. Gian Luca Mordenti, è stata riconosciuta una lungimiranza non da tutti nell’aver dedicato energie e risorse al rugby al femminile.