Sarà un weekend dedicato totalmente al rugby femminile quello che andrà in scena a Calvisano il 2 e il 3 giugno. Oltre alla finale del Campionato Italiano di Serie A in calendario sabato alle 19.30, in cui verrà assegnato il 34esimo Scudetto, in palio ci sarà la Coppa Italia Femminile Seniores che la FIR ha intitolato alla memoria di Rebecca Braglia e il Trofeo Interregionale Under 16.
Ben 43 – comprese Valsugana Padova e Rugby Colorno, finaliste della Serie A – le squadre impegnate sul campo. Il kick-off della prima giornata è previsto alle 15 di sabato 2 giugno, mentre le gare della seconda ed ultima giornata, domenica 3 giugno, inizieranno alle 9.30 con finale prevista per le 13.
La Coppa Italia Seniores consta di due fasi, con 24 squadre impegnate:
Fasi di qualificazione
– La formula iniziale prevede 6 gironi da 4 squadre;
– ciascuna squadra incontrerà le altre per determinare una classifica dal 1° al 4° posto (formula all’italiana con gare di sola andata);
– le gare di qualificazione si giocheranno il sabato.
Seconda fase – verso le finali
– al termine delle fasi di qualificazione le squadre classificate al primo posto di ciascun girone e le migliori due seconde andranno a formare la griglia dei quarti di finale per l’assegnazione del Titolo, a seconda della miglior classifica maturata;
– le vincenti formeranno la griglia di semifinale 1° – 4° posto, mentre le perdenti la griglia 5° – 8° ;
– le vincenti la semifinale 1°- 4° posto giocheranno la FINALE , e si contenderanno il Trofeo della Coppa Italia Femminile Seniores a 7- S.S. 20017/2018, mentre le perdenti giocheranno la finale 3° – 4° posto.
– Le altre squadre seconde classificate (4) nei gironi iniziali, più le migliori 4 terze, andranno a formare la griglia per determinare la classifica dal 9° fino al 16° posto, a seconda della miglior classifica maturata;
– le altre squadre terze classificate nei gironi iniziali, più le quarte andranno a formare un girone per determinare la classifica dal 17° fino al 24° posto, a seconda della miglior classifica maturata.
Queste le squadre partecipanti: Rugby Sambuceto 2008, Banca Macerata Rugby, Amatori Napoli Rugby, Piacenza Rugby le Pantere, Rugby Carpi, Rimini Rugby, Montebelluna Rugby 1977, Iniziative Villorba, Unione Rugby Capitolina, Tusciarugby Polis, Patarò Calvisano, Rugby Parabiago, Cus Milano, Rugby Como, Cuneo Pedona Rugby, Lions Tortona Rugby, Genova Rugby, Panthers Rugby Team, ITC Chironi, Shardana Rugby Nuoro, Ragusa Rugby Union, Rugby Mugello, Cus Siena, Rugby Badia 1981, Rugby Trento.
Queste le fasi del Trofeo Interregionale U16, con 17 squadre impegnate:
Fasi di qualificazione.
– La formula iniziale prevede quattro gironi (A – B – C – D) da 4 squadre, che si incontreranno nelle gare di qualificazione con formula all’italiana di sola andata;
– le gare di qualificazione si giocheranno il sabato.
Seconda fase – verso le finali
– al termine delle fasi di qualificazione le squadre classificate al primo e secondo posto di ciascun girone andranno a formare la griglia dei quarti di finale per l’assegnazione del Titolo, a cui seguiranno le semifinali e finali;
– le squadre terze e quarte classificate nei gironi iniziali, andranno a formare la griglia per determinare la classifica dal 9° fino al 17° posto.
Queste le squadre partecipanti: Amatori Napoli Rugby, Highlanders Formigine Rugby, Rugby Colorno, Unione Rugby Capitolina, Rugby Frascati Union, Cus Milano, Cus Brescia, Spartan Queens Rugby Montegranaro, Pesaro Rugby, Rivoli Rugby 1, Rivoli Rugby 2, 7 Fradis Rugby Club, Rugby Badia 1981, Iniziative Rugby Villorba 1, Iniziative Rugby Villorba 2, Valsugana Padova, Rugby Belveneroverdi.
“Una vera e propria vetrina per il rugby femminile italiano. Oltre alla finale Scudetto, sarà interessante vedere sul campo degli impianti del “San Michele” le partite che metteranno in palio gli altri due titoli tra cui la Coppa Italia Seniores recentemente intitolata alla memoria di Rebecca Braglia. Un weekend che prosegue il lavoro di promozione sul territorio e che evidenzia la crescita del movimento con le tante squadre partecipanti” ha dichiarato Maria Cristina Tonna, coordinatrice dell’attività rugbistica femminile italiana.