La LundaX Lions Amaranto Livorno – al pari delle altre tre realtà toscane della serie B – è stata inserita in un girone, il 4, dal livello medio più basso rispetto a quello disputato la scorsa stagione, nel quale troppe partite erano segnate in partenza e nel quale sussistevano notevoli differenze tra le quattro ‘big’, in lotta per la promozione, e le formazioni di medio-bassa classifica. È stato, lo scorso, un torneo caratterizzato da tante partite a senso unico, con margini in classifica nettissimi tra la prima (che ha chiuso con 105 punti sui 110 potenzialmente a disposizione) e l’ultima (che ha raccolto appena 14 punti, cioè 0,63 punti di media a gara). Nel girone 4 – quello del centro Italia – 2024/25 sarà tutta un’altra musica: non ci saranno partite scontate nè differenze abissali tra le migliori e le altre. Ciò non significa che raggiungere la salvezza sarà più facile, ma solo che tutte le partite da disputare, per i livornesi (ma il discorso potrebbe essere valido per quasi tutte le altre compagini), saranno accessibili: gli amaranto possono vincere e possono perdere con chiunque, in casa e in trasferta. Nessun incontro sarà chiuso nel pronostico e nessun incontro sarà facile.
IL GIRONE. In B non figurano formazioni retrocesse dalla categoria superiore e nel girone 4 non saranno al via le emiliane: Bologna, Modena, Lyons Piacenza cadetto, Colorno cadetto e Pieve di Cento sono state dirottate nel durissimo girone con squadre della Lombardia orientale. Nel girone 4 di B, oltre alla neopromossa formazione cadetta dei Cavalieri Prato/Sesto, giocheranno squadre che hanno concluso il girone 2 23/24 – composto da 12 squadre – nella fascia media e bassa della classifica: il San Benedetto, il CUS Siena, lo Jesi, la stessa LundaX Lions Amaranto, il Gubbio e il Firenze’31 (ora diventato ‘UR Firenze cadetto’) hanno terminato tale torneo rispettivamente al sesto, settimo, ottavo, nono, decimo e undicesimo posto. Nel girone 4 24/25 al via anche Lions Alto Lazio di Civita Castellana (Viterbo), Capitolina cadetta e Perugia che nella scorsa annata hanno disputato il girone sud, concluso, rispettivamente, in quarta, sesta e decima posizione.
LA FORMULA. Le dieci squadre daranno vita, in tutto, a 18 giornate. Promozione diretta per la prima e retrocessione diretta per l’ultima di ciascun girone. Le penultime dei cinque raggruppamenti giocheranno i playout, che decreteranno le ulteriori tre squadre da retrocedere in C. Per evitare guai (leggi per centrare la salvezza diretta) sarebbe sufficiente la terz’ultima piazza. La verità è che la promozione coinvolgerà ‘solo’ sette squadre, visto che le tre compagini cadette – Cavalieri, UR Firenze e Capitolina – hanno le proprie prime squadre ‘solo’ in A e non in A Elite e – ovviamente – due formazioni della stessa società non possono partecipare nella stessa categoria.
SQUADRA GIOVANE. La LundaX Lions Amaranto annovera nelle proprie fila numerosi elementi molto giovani, da poco entrati nel ruvido mondo dei seniores. Una squadra che negli ultimi tempi ha aperto un nuovo ciclo. La rosa, rispetto alla scorsa annata, è rimasta la stessa, anche se l’esperto trequarti Emilio De Libero sarà costretto, per problemi fisici, a restare fermo ai box per l’intera stagione. Per indicare un concreto obiettivo di classifica, saranno importanti i risultati del primo mese di campionato: il 13 ottobre, nel debutto, Magni e compagni ospiteranno l’UR Firenze cadetto, poi il 20 renderanno visita al San Benedetto, il 27 riceveranno la visita dell’Alto Lazio e il 3 ottobre saranno sul campo della Capitolina cadetta. Sabato prossimo alle 17:00 al ‘Priami’ amichevole con la Pro Recco (girone 1 di B). Un test utilissimo per mille motivi.