La Rugby Corato ASD annuncia la sospensione delle attività sul campo a partire da questa settimana sino a nuova comunicazione.
Alla luce di tutta l’attuale situazione causata della risalita dei contagi da covid-19, dopo un confronto tra tutte le componenti della società, è emersa la volontà unanime di sospendere tutte le attività di allenamento sino a quando le condizioni permetteranno una ripresa.
Il direttivo comunica quindi la sospensione immediata delle suddette attività in ottica di preservare la salute di tutti i tesserati e delle loro famiglie.
Il Presidente Giuseppe Caldarola, la Dirigenza tutta, i tecnici Strippoli e Di Caro, sono concordi nel prendere questa decisione, alla luce della difficile situazione cittadina e regionale e dopo aver preso atto delle disposizioni del DPCM del 24 ottobre, il quale consente, riguardo gli sport di contatto, solo attività di carattere individuale.
In assenza delle condizioni di sicurezza a cui il rugby e tutto lo sport dilettantistico è soggetto, si è optato quindi per una scelta prudente al fine di non esporre nessuno a rischi inutili per la salute e l’incolumità pubblica.
Il rugby fa del contatto il proprio carattere distintivo: ciò che contraddistingue questo sport è proprio il “placcaggio” e la “mischia” che implicano un contatto tra atleti, senza dimenticare che il rugby, e lo sport in generale, è un momento di gioia e condivisione, vissuto con tifosi, famiglie e appassionati, ma ciò è impossibile in mancanza del requisito della sicurezza.
Il Presidente Caldarola sostiene: “è ferma convinzione che ad oggi il rugby, nonostante gli sforzi e u sacrifici da noi affrontati nel corso di questi mesi non può essere una priorità in una situazione di emergenza sanitaria e sociale.
Lo sport deve dare esempio di solidarietà, unione, rispetto delle regole e senso di responsabilità, proprio ciò che è necessario per superare questo momento e per non vanificare quanto fatto dalla comunità tutta nei mesi precedenti. Pensiero, comunicazioni interne e programmazione sono tutte rivolte alla ripresa delle attività e al ritorno in campo.”