A questi ragazzi, protagonisti di un’annata da applausi, era stata chiesta in settimana una prova d’orgoglio. Domenica contro il Firenze, sull’erba del “Maini, hanno giocato un match con cuore e lucidità, caratteristiche che nello sport dalla palla ovale sono fondamentali. Sul tabellone e nella memoria dei sostenitori a bordo campo lampeggia ancora il risultato: 23 a 5. Sugli scudi Ferrarini, autore di 18 punti. Bravo anche Armantini che ha messo la sua griffe sul tabellino segnando l’altra meta. Si è trattata però di una vittoria del gruppo più che mai compatto e propenso a remare in un’unica direzione: la vittoria. Nell’altro incontro, andato in scena a Catania, la Capitolina ha vinto col punteggio di 26 a 24 confermandosi al vertice della classifica, staccando così il biglietto per la finalissima. “Volevamo una reazione e c’è stata – ha detto l’head coach dei colornesi Marco Falzone – Siamo scesi in campo concentrati fin dal primo minuto, dato intensità all’incontro e il risultato è arrivato. Dobbiamo smussare ancora qualche fase, lavorare sodo in vista della trasferta di Roma. Posso ritenermi però soddisfatto di quanto visto sul campo”. Sono scesi in campo: Ferrarini, Mezzadri, Costella, Curuzzi, Invernale, Sorba, Modoni, Armantini, Reverberi, Carpi, Torriani, Casali, Ranieri, Luccardi, D’Amico. A disposizione: Seminario, Saccò, Sandri, Singh, Marina, Garrido, Del Rio. Domenica 31 maggio si giocherà infatti Capitolina vs Arca di Gualerzi e Firenze vs Cus Catania. Nell’altro girone, da dove uscirà la seconda finalista, è primo il Mogliano a 21, seguito dal Benetton a 16. Viadana a 11, Grande Milano a 1.