E’ ufficiale: per la prossima stagione sportiva Mattia Cantoni, apertura classe 2004, e Francois Mey, centro classe 2003, parteciperanno al CDFP (Centro Di Formazione Permanente) U18 di Milano, dove rappresenteranno il Rugby Colorno e i suoi colori.
Il CDFP, di cui Milano ospita una delle 4 sedi italiane al pari di Treviso, Prato e Roma, rappresenta una sorta di “cantera” per quelli che potrebbero diventare gli Azzurri del futuro. Si tratta del primo vero traguardo a cui aspirano i giovani rugbisti italiani, allo stesso tempo la vetrina ideale per dimostrare quanto si vale e la scuola perfetta per crescere sotto gli insegnamenti dei migliori coach federali. Da qui l’Accademia Nazionale Ivan Francescato pesca gran parte dei giovani da portare a Remedello.
“Sono molto contento della chiamata”, commenta un’entusiasta Mattia Cantoni. “E’ per me motivo di grande soddisfazione entrare a far parte del Centro Di Formazione Milanese. So cosa mi aspetta, duro lavoro e sacrifici, ma mi sento pronto e ho voglia di mettermi alla prova. Credo che questa esperienza possa arricchirmi non solo dal punto di vista rugbistico, ma anche umano. Nel corso della settimana frequenteremo regolarmente la scuola, mentre nei weekend potremo tornare a casa per giocare coi nostri rispettivi club. Ringrazio tantissimo il Rugby Colorno e tutti i tecnici che mi hanno allenato … Senza di loro non sarei arrivato a questo punto. Spero che questo si riveli il trampolino di lancio per il mio percorso nel mondo del Rugby”.
“Ho avuto la fortuna di frequentare il CDFP l’anno scorso e sono felicissimo di essere stato confermato anche per la prossima stagione”, afferma Francois Mey. “A Milano ci si allena duramente, alternando ore di palestra a sedute collettive. E’ il posto perfetto per crescere sia dal punto di vista tecnico che fisico, confrontandosi con ragazzi bravi e molto preparati. Il fatto di avere a tua disposizione coach e preparatori di primo livello ti stimola a dare sempre il massimo, ma a questo Colorno mi ha abituato bene nel corso dell’anno. Ovviamente prometto di non tralasciare lo studio e la scuola”.
Manuel Piazza