Domenica 2 giugno a Roma, in occasione della Giornata Nazionale dello Sport, si terrà una giornata dedicata al rugby e alla solidarietà con oltre 1000 bambini tra i 5 e i 12 anni in campo insieme ai protagonisti del Progetto Rugby-Autismo. A partire dalle ore 9.00 presso i centri sportivi Sapienza Sport e Flaminio Real prende il via la 34° edizione del torneo “Peppe Brucato”, evento di minirugby organizzato dalla U.S. Primavera Rugby, realtà che da oltre 48 anni promuove il rugby e i suoi valori.

25 club, 72 squadre, 16 campi da gioco per oltre 1000 atleti con età compresa tra i 5 e i 12 anni in campo per divertirsi giocando. Sono solo alcuni dei numeri della trentaquattresima edizione della storica manifestazione dedicata ad uno dei pionieri del rugby romano, Peppe Brucato, che vedrà impegnati bambini e club provenienti dalle regioni Lazio, Toscana, Lombardia, Abruzzo, Campania e Sardengna dalla categoria under 6 all’under 12.

Un’intera giornata dedicata al rugby dei più piccoli, vera forza e motore del movimento rugbistico nazionale, una grande opportunità per vivere le emozioni dello sport nella sua espressione più pura. In linea con la Vision del club, che intende formare i “cittadini di domani” attraverso i valori del rugby, oltre alle consuete premiazioni dei club migliori classificati, verrà assegnato un premio speciale alla “tifoseria più corretta, simpatica e coinvolgente”. Al club che complessivamente riuscirà a posizionarsi meglio nelle classifiche delle varie categorie, sarà infine assegnato l’ambito trofeo “Peppe Brucato. Trofei in ferro verniciati a fuoco realizzati a mano da uno degli atleti più rappresentativi del club, Vittorio Callori di Vignale.   


Prima delle finali, alle 14:30 sul campo principale dell’impianto sportivo SapienzaSport, spazio all’inclusione, con un allenamento del Progetto Rugby-Autismo, promosso da PrimaveraCares®, realtà inclusiva della U.S. Primavera Rugby dedicata alle attività sociali. Giunto al dodicesimo anno di attività, il progetto ha come obiettivo l’integrazione sportiva di bambini e ragazzi con disturbo dello spettro autistico attraverso il gioco del rugby. Nato in modo naturale nel 2012 con pochi ragazzi, l’attività coinvolge oggi oltre 70 partecipanti e altrettanti volontari, che si incontrano ogni sabato sui campi da rugby di Roma e di Morlupo, sedi della U.S. Primavera Rugby.