Jonathan Marcinczak, 23 anni, è uno dei giocatori italiani, nati in Inghilterra felici e onorati di rappresentare gli Azzurri e la sua famiglia.
E’ nato a Bradford (UK), e West Bowling, è stata la sua ultima squadra sino all’inizio di questa stagione. Jonathan, soprannominato Mario, quest’anno si è trasferito in Francia per iniziare la sua esperienza con i Albi Tigers.
“Stiamo attraversando un periodo di cambiamenti, ma abbiamo giocato bene”, dice “Mario” che ha giocato la sua prima partita per l’Italia, nel 2008, contro, la selezione britannica amatoriale (BARLA) e la Germania, quest’ultima partita valida per la European Shield 2008, quando aveva solamente 18 anni.
Come è stato il debutto con la squadra italiana?
“Per me è stato incredibile vestire la maglia italiana, mi sono sentito orgoglioso di essere italiano e da quel giorno ho sempre lo stesso sentimento dentro di me”.
Quando sei stato per la prima volta in Italia?
“Avevo 11 anni. La mia nonna, sua sorella e suo fratello, sono di Avelino, nel meridione. Lei si è trasferita in Inghilterra durante la guerra, ma la famiglia di mia nonna, vive ancora in italia in una fattoria in zona di Avellino, in un posto bellissimo e molto rilassante. Sempre mia nonna, ha anche una sorella che vive a Bologna. La mia prima visita in Italia è stata presso la fattoria di mia nonna e i miei ricordi più belle sono stati i momenti dove ho aiutano la mia famiglia di Avellino; è stato incredibile”.
Hai imparato un po’ d’italiano?
“Sì, sono andato ad una scuola italiana, dai 5 ai 12 anni, ma col passare del tempo mi sono dimenticato un bel po’ di italiano. Diciamo che lo so abbastanza bene, italiano base per cavarmela in ogni situazione, ma mi piacerebbe essere fluente”.
Qual è la cosa migliore in Italia?
“La cosa migliore in Italia è senza dubbio il cibo … è incredibile!”
Dopo la qualificazione per il mondiale e l’ultima Shield Cup, quale è il tuo prossimo obiettivo con la nazionale?
“Il mio prossimo obiettivo con il team italiano è quello di giocare il maggior numero possibile di partite, e di giocare abbastanza bene per essere considerato nella squadra che andrà alla Coppa del Mondo … per me sarebbe fantastico giocare in Galles e Inghilterra per il mondiale e rappresentare il paese della mia famiglia, che è anche il mio”.
Ufficio Stampa F.I.R.L. Analia Pavan