Testa e cuore, oltre ad una base tecnica importante, sono stati i valori aggiunti che hanno permesso all’Ivrea di “espugnare” il campo di Rivoli tradizionalmente ostico, superando così anche l’emergenza della rosa sempre falcidiata dalle numerose assenze. E’ stata partita vera giocata da due squadre molto quadrate che hanno provato con intensità a superarsi per tutti gli 80’, risolta proprio all’ultimo secondo con una prodezza di Ghitalla che ha centrato uno splendido drop e reso inifluente il vantaggio concesso dall’arbitro che avrebbe comunque assegnato all’Ivrea la chance della punizione.
Ripartendo dall’inizio si è assistito da subito ad un primo tempo di grande equilibrio finito sullo 0 a 0, con l’Ivrea più attiva ma che mancava della zampata finale per segnare: ottima la difesa che si metteva in luce in un finale difficile con i padroni di casa per 10 min nei 22 dell’Ivrea che però non cedeva di un millimetro chiudendo tutti i varchi.
Ripresa con gli eporediesi da subito disposti al gioco che costringono il Rivoli a difendersi e commettere falli che fruttano 3 punti al piede di Valsecchi dopo circa 10 min. Veemente però la reazione dei padroni di casa che porta dopo un paio di tentativi alla meta trasformata del Rivoli; la partita torna in equilibrio con il pack dell’Ivrea, ben comandato dall’ottimo Rossini, che prende il sopravvento e dopo un paio di mancate finalizzazioni, complice anche qualche fallo di troppo sui raggruppamenti non rilevato dal pur bravo arbitro, segna con Redolfi (solito trascinatore) che finalizza un’ottima rolling maul da touche per il 10 a 7. La partita non è chiusa e il Rivoli è sempre pericoloso con l’Ivrea che di difende con i denti, ma capitola a 10’ dalla fine al termine di un’ottima azione dei padroni di casa con ripetuti cambi di fronte e che si riportano avanti 12 a 10: ma l’Ivrea c’è ancora tutta, di testa e di qualità e prova tenacemente ad attaccare, con percussioni che mettono in difficoltà i padroni di casa fino all’epilogo già anticipato: una punizione ben calciata riporta l’ivrea quasi sulla linea dei 22 avversari con il lancio in touche, vinta e con il vantaggio la palla esce per il drop di Ghitalla che centra i pali e chiude definitivamente la partita, con l’esplosione di gioia di tutti i giocatori e della stessa panchina.
Tutti encomiabili i giocatori per l’atteggiamento avuto in campo e lo spirito di sacrificio: una citazione particolare per Lasaponara, che ha giocato e bene benchè infortunato ed ai fratelli Milano tornati nei ranghi a dar man forte alla squadra in difficoltà; “stoica” anche la prova difensiva dei 2 centri Giacopelli e Valsecchi, che ha finito acciaccato così come Redolfi.
Ora l’Ivrea sale a 15 punti e insegue di una lunghezza Chicken e Rivoli, con il Lainate nettamente avanti a 24 punti: domenica un altro impegnativo test, ancora in emergenza rosa, contro il RHO squadra retrocessa dalla C1 ed in ripresa dopo un inizio stentato. Una vittoria consentirebbe di essere in piena corsa arrivando alla pausa che segnerà anche il recupero di un po’ di giocatori.
Ivrea Rugby Club: Candellieri R., Guelpa, Valsecchi, Giacopelli, Tola, Ghitalla, Rossini; Redolfi, Milano G., Strumia, Scozzari, Bertoldo, Lasaponara, Gianola, Milano L.;
A disposizione: Rosso, Di Giulio, Gaida, Malusà, Benzi P., Campo.
Allenatore: Domocos
Accompagnatore: Ghitalla P.